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Napoli, Spalletti: “Per sognare dobbiamo affrontare ogni partita come fosse decisiva”

Continua la marcia del Napoli, che esce con 3 punti dal Mapei Stadium. I soliti Kvaratskhelia e Osimhen chiudono la pratica Sassuolo nel primo tempo: è 0-2 al termine della partita. Non può che essere soddisfatto Luciano Spalletti: “Questa sera nel possesso palla, nella gestione delle fasi mi è sembrata una prestazione superiore alle ultime” ha dichiarato ai microfoni di DAZN. 

Napoli, le parole di Spalletti

Noi come il Barcellona di Guardiola? Grazie mille, ma bisogna andarci piano, stare molto calmi” ha commentato l’allenatore. Dobbiamo fare bene le cose che sappiamo fare, la riaggressione l’hanno fatta molto bene. Questa sera è stata una grande prestazione dal punto di vista dell’analisi in generale. Le ultime partite le abbiamo vinte ma c’era stata meno qualità”. 

A preoccupare sono le condizioni di Victor Osimhen, uscito dolorante a fine partita. Clicca qui per le parole di Spalletti sul problema dell’attaccante nigeriano. 

“Stasera siamo stati sintetici, veloci, qualitativi nel far circolare la palla, nell’andare a creare occasioni” ha proseguito. Secondo me abbiamo sofferto un paio di volte perché il Sassuolo è una grande squadra, allenata bene, che gioca un buon calcio. In qualche situazione abbiamo dovuto soffrire, ma abbiamo fatto una prestazione da squadra matura. Nessuno ha la presunzione di mollare, di andare più morbido. Sono segnali importanti” ha spiegato Spalletti

Che non vuole abbassare la guardia: Ci dobbiamo accostare alle partite senza perdere concentrazione, a volte la testa pensa automaticamente al vantaggio che si ha ma non dobbiamo permetterlo. Bisogna affrontare tutte le partite come se fosse quella decisiva per andare a sognare. Quest’atteggiamento di affrontarle come singola partita fa la differenza, ci abitua a essere sul pezzo nelle gare da dentro o fuori”. 

 

In chiusura, un commento sull’Eintracht, prossimo avversario europeo del Napoli: È una squadra fortissima, con calciatori velocissimi. Ripiega bene, è una squadra abituata a giocare per la singola partita. Vuol dire che è più abituata di noi a giocare per il dentro o fuori. Ha vinto l’Europa League e mantenuto quasi tutta la squadra: è un po’ quello che stiamo tentando di fare noi”.

Redazione

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