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Sassuolo, Dionisi: “Una squadra meritava di vincere e ha vinto l’altra”

Si ferma la striscia di quattro vittorie consecutive per il Sassuolo. Al Mapei Stadium vince 2-1 la Juventus, grazie ai gol di Dybala e Kean.

 

Le parole di Dionisi dopo la sconfitta contro la Juventus

“Diciamo che i ragazzi erano un po’ amareggiati dopo il primo tempo, non solo per l’episodio. Tra tutti e due i tempi, non credo di poter essere smentito se dico che una squadra meritava di vincere e ha vinto l’altra. Sappiamo della forza della Juve, che sa capitalizzare con poco anche contro squadre più importanti di noi. Ci abbiamo provato in tutti i modi. Nel primo tempo non meritavamo di finire pari e il secondo è stato all’altezza del primo…Un po’ di stanchezza è subentrata in qualcuno, ma possiamo recriminare poco e niente. I ragazzi hanno fatto il massimo. Se abbiamo concluso meno nella ripresa è perché la Juve si è abbassata e ha fatto molta più densità difensiva. Chiudevano gli spazi e qualcuno non se l’è sentita di tirare, ma di far concludere il compagno. In questo c’è più merito della Juve che demerito nostro”, così Alessio Dionisi a Sky Sport.

 

 

Sullo step da fare per la prossima stagione: “Dobbiamo finir bene il campionato. Oggi volevamo fare prestazione e risultato: la prestazione ci è riuscita, il risultato no. Sapevamo che sarebbe stata difficile, ma sarà tutta esperiienza per il prossimo anno. Spero che ne rimangano il più possibile di giocatori. Il gol nostro è di pregievole fattura. I ragazzi in campo hanno trovato linee di passaggio importanti e hanno giocato dal primo all’ultimo minuto. Gli ultimi minuti abbiamo chiuso la Juve nella loro metà campo, nonostante avesse giocatori di esperienza per gestire. Di più era difficile, peccato per l’espulsione a fine partita di Kyriakopoulos, però devo un po’ capirlo perché c’era già tanto nervosismo a fine primo tempo”.

Sull’equilibrio: “Nei singoli abbiamo qualità, ma giochiamo con 4 attaccanti: non c’è un’altra squadra di Serie A che gioca con 4 attaccanti come noi. Ci prendiamo dei rischi e i difensori devono difendere a campo aperto, ma corriamo questi rischi per la qualità che abbiamo davanti. Dobbiamo cercare maggior equilibrio. Concludere le azioni può essere un modo per poi riposizionarsi, ma ancora non ci riusciamo sempre. Per caratteristiche ci succede di rimanere lunghi nei reparti. Noi giochiamo per ottenere il risultato. Solo il Milan forse gioca con 4 attaccanti, ma noi siamo una squadra di metà classifica: oggi la Juve ha fatto vedere le sue qualità. Ci manca esperienza, ma la faremo”.

  

 

 

Sulla possibilità di perdere giocatori nella prossima stagione: “Se qualche giocatore andrà via, sicuramente ne arriverà qualcun’altro. Se andranno via sarà perché andranno in club più importanti e per premiare il lavoro fatto. Spero che ne rimangano tanti per dar continuità. Già quest’anno era una ripartenza col cambio di allenatore e con quattro che se ne sono andati come Marlon, Caputo, Boga e Locatelli. I ragazzi che sono diventati titolari l’hanno fatto egregiamente, poi se se ne andranno vuol dire che il lavoro è stato positivo. Continueremo con chi arriverà”.

Redazione

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