Dopo aver annunciato la scelta di ritirarsi ai suoi compagni, Paolo Cannavaro chiude l’esperienza con il calcio giocato trovando un pareggio importantissimo a Roma, al culmine di un momento d’oro per il suo Sassuolo, protagonista già di tre vittorie consecutivi nella gestione Iachini. Il difensore napoletano, intervenuto a Sky Sport 24, ha così dichiarato: “Oggi me la sono goduta, sono entrato in campo con la spensieratezza di chi ha dato tutto a questo sport, senza pensare a cosa sarà da domani: meglio di così non poteva finire. Il paragone con Totti è impossibile da fare, ma quando vedi le lacrime per il tuo addio capisci che hai fatto qualcosa di importante, come avevo già detto ai miei compagni. L’obiettivo è quello di crescere e imparare da Fabio un mestiere che vorrei fare un domani, ho preso l’occasione al volo e ho scelto di lasciare quando ero ancora a buoni livelli. Il calcio ha diviso sportivamente me e mio fratello, e adesso ci riunisce sperando che sia un futuro altrettanto glorioso. Quando sono arrivato in pullman ho pensato immediatamente allo stadio Olimpico, dove ho alzato l’unico trofeo della mia carriera. Ho sentito Hamsik nelle ultime ore, per me è stato un onore giocare con un campione come lui, non solo per il record, ma prima di tutto per il tipo di persona che ha dimostrato di essere. Il Napoli campione a maggio? Tocco ferro e non rispondo”.
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