Sarri: “Mercato bloccato dall’indice di liquidità. Non so neanche cosa sia”

Dopo tre risultati utili, la Lazio torna alla sconfitta, cadendo per 2-1 a San Siro contro l’Inter di Simone Inzaghi. L’allenatore dei biancocelesti Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la gara. 

“Abbiamo fatto una buona partita. Siamo stati un po’ timorosi nel primo tempo ma abbiamo cercato il pareggio per tutto il secondo tempo. Nella ripresa abbiamo giocato a viso aperto, come volevamo. Nel primo tempo eravamo un po’ più bassi anche per merito dell’Inter. Non c’è mai stata sensazione di sofferenza“, ha detto Sarri. 

“Dobbiamo essere compatti e solidi”

L’allenatore della Lazio si è soffermato anche sul rendimento difensivo della propria squadra: “Abbiamo dato una sensazione di solidità, dovremo darla anche con continuità. Dobbiamo essere il più compatti e solidi possibili, perché abbiamo giocatori offensivi che tirano sempre fuori qualcosa nelle partite. La partita con l’Empoli ci ha fatto riprendere tanti timori a livello difensivo, ma quello che ho visto stasera spero di vederlo anche nelle prossime gare“. 

“Non so che c***o sia l’indice di liquidità”

Infine, Sarri ha parlato delle possibilità della Lazio sul mercato: “Non è detto che cambiando un interprete si possa trovare più solidità. Il grado di applicazione che ho visto stasera non l’ho visto sempre. Sul mercato siamo bloccati dall’indice di liquidità, che non ho neanche capito che c***o sia. Io vorrei far giocare tutti i calciatori di qualità, però non tutti sono adatti a giocare così. Un mercato non ci basterà, cominciare adesso agevolerebbe il lavoro per i successi“.