In più di un momento, nel corso di Borussia Dortmund-PSG è sembrato di rivedere il Sancho di qualche anno fa, un giocatore che – sempre con la maglia giallonera del Borussia Dortmund – sembrava potesse diventare uno dei più forti al mondo. Poi, però, il passaggio al Manchester United ha frenato la crescita dell’esterno inglese, che in due anni e mezzo a Old Trafford non è mai riuscito a brillare. A gennaio 2024 il ritorno a casa, a Dortmund, e la rinascita. Ora Sancho è tornato a fare quello che ama: giocare e divertirsi.
E dopo l’ottima prova messa in campo contro i parigini, il Borussia Dortmund ha voluto elogiare il proprio giocatore con un tweet: “Gli dovete tutti delle scuse, per noi è sempre stato questo il suo gioco”.
Sostenuto da un “muro giallo”, Sancho è rinato ed è tornato grande. A Manchester non era mai riuscito ad ambientarsi e a giocare con la spensieratezza che lo contraddistingue. L’unico modo per ritrovarsi era tornare a casa ed è proprio quello che ha fatto.
Dal suo ritorno al Borussia, a gennaio scorso, il classe 2000 ha giocato 17 partite tra Bundesliga e Champions League, mettendo a segno 3 gol e servendo 2 assit per i suoi compagni. Più dei numeri, però, a Dortmund Sancho ha ritrovato la gioia di giocare e le sue prestazioni sono tornate di alto livello. Sostenuto dai suoi tifosi e dal club, l’inglese ha ritrovato fiducia e in campo è tornato a brillare. Basti pensare che nel primo tempo di Borussia-PSG ha completato 7 dribbling, più di quanto fosse mai riuscito a fare in un’intera partita con il Manchester United.
“Sono arrivato qui a 17 anni, il Borussia mi ha dato l’opportunità di essere professionista e mi ha rivoluto qui: darò l’anima per questo club” ha dichiarato a CBS Sports dopo il triplice fischio contro il PSG. Parole chiare, che raccontano come e perché Sancho sia riuscito a rinascere proprio con la maglia del Borussia Dortmund.
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