Ha dell’incredibile quanto accaduto nei sedicesimi di Copa Argentina tra San Lorenzo e Platense. A La Fortaleza di Lanus, dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari, le due squadre si sono affrontate ai rigori.
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Una definizione dal dischetto abbastanza insolita. In primo luogo, a causa del cambio di porta dopo il tiro di Luján del San Lorenzo. Il numero 35 si è visto sprofondare il piede sinistro nel terreno al momento di appoggiarlo per calciare il penalty con la palla poi terminata alta sopra la traversa.
Con il VAR quel tiro si sarebbe dovuto ripetere, ma in questo caso, senza poter rivedere l’azione, l’arbitro Yael Falcón Pérez ha deciso di proseguire la lotteria dei rigorinell’altra porta visto che quella parte di campo era stata danneggiata.
In un primo momento, il portiere del San Lorenzo, Augusto Batalla si è rifiutato di cambiare porta, visto che dietro l’altra c’erano i tifosi avversario, ma poi si è convertito nell’eroe della serata. Decisive le parate su Taborda e Ronaldo, per poi segnare quello del decisivo 4-3 per il passaggio del turno del San Lorenzo.
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