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Argentina, i giocatori del San Lorenzo: “Nessuno stipendio da agosto, situazione insostenibile”

San Lorenzo, squadra (IMAGO)

In un comunicato congiunto, i giocatori del San Lorenzo, hanno denunciato una situazione insostenibile all’interno del club

Il San Lorenzo de Almagro, storica squadra del campionato argentino, sta vivendo un momento molto complicato a livello dirigenziale.

Le difficoltà risalgono allo scandalo, scoppiato diversi mesi fa, riguardante il presidente del club Marcelo Moretti e una presunta tangente da 25.000 dollari.

Ora la situazione si è però riversata sui giocatori, che hanno deciso di denunciarla pubblicamente.

In un comunicato congiunto, si legge: “Noi giocatori del Club Atletico San Lorenzo de Almagro vorremmo manifestare pubblicamente la nostra profonda preoccupazione per la delicata situazione che stiamo attraversando in questa stagione”.

Il comunicato dei giocatori del San Lorenzo

Da agosto non abbiamo percepito alcuno stipendio, e questo colpisce direttamente le nostre famiglie, compromettendo il normale svolgimento della nostra attività professionale”, spiegano i giocatori del club argentino.

Non solo i salari però, perché, si legge dal comunicato: “A tutto ciò si aggiungono altre difficoltà: la mancanza di un’alimentazione adeguata, l’assenza di servizi di base negli spogliatoi (acqua calda) e la mancanza di risposte concrete da parte della dirigenza, nonostante le numerose promesse mai mantenute”.

San Lorenzo, squadra (IMAGO)

I giocatori: “Non è soltanto una questione economica”

Non si tratta soltanto di una questione economica, ma anche di rispetto, dignità e condizioni lavorative che ogni lavoratore merita. La situazione attuale è insostenibile e richiede una soluzione immediata e seria”, spiegano i giocatori.

In chiusura, si legge dal comunicato: “Ci auguriamo che le autorità del club agiscano con la responsabilità che il momento richiede. Non cerchiamo conflitti, ma una risposta concreta e giusta che ci permetta di svolgere la nostra professione in condizioni adeguate all’impegno che abbiamo sempre dimostrato”.

Redazione

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