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Sensi: “Sto bene da tempo, alla Samp posso giocare trequartista”

Il nuovo centrocampista blucerchiato Stefano Sensi, arrivato alla Sampdoria in prestito dall’Inter nella sessione dell’ultimo mercato invernale appena concluso, ha rilasciato un’intervista, stamane, per la Gazzetta dello Sport, dove ha avuto modo di confidarsi sui primi giorni della sua nuova avventura a Genova.

“Il mio ultimo gol in Serie A lo segnai proprio a Marassi, contro la Samp – ha esordito. Vinse l’Inter per 1-3, io segnai con un tiro da fuori toccato da Sanchez. Restammo in dieci nella ripresa proprio per la sua espulsione. Lì si è chiuso un cerchio. Speriamo di riaprirlo adesso. Che sia un segno del destino? Chissà“.

 

 

Vere le voci che parlano di un colloquio tra lui e il ct Mancini, che sperava andasse alla Samp: “Mi ha dato quella spinta in più. Io già volevo fortemente venire qui, per una questione di rilancio personale e del prestigio della società”, ha detto poi Stefano Sensi.

Ipotesi “trequartista”

Ruolo in campo per la Samp non definito, sarà preziosa la sua duttilità: “Ho giocato in tutti i ruoli a centrocampo. All’Inter ero una mezzala. Ho parlato con il mister, mi ha fatto cenno della sua idea di utilizzarmi anche come trequartista. Chiaramente io mi metto a disposizione”.

 

 

Una situazione da valutare accuratamente, però, non sarà il ruolo ma la condizione fisica del 26enne: Mi sento molto bene da tempo. Sappiamo tutti quello che ho passato, non è stato facile, ma mi è servito per crescere, per migliorare e dare anche molta più importanza alla prevenzione e a rinforzarmi sul piano fisico”.

“Ho le caratteristiche giuste per Giampaolo”

La condizione fisica non brillante mostrata nel biennio all’Inter ha frenato l’ascesa dell’ex Cesena e Sassuolo:Sono stati due anni molto difficili, ma sono anche serviti, ho capito come mi devo comportare per arrivare in forma alla domenica. Con la Samp grande è la voglia di rilanciarsi: Non mi voglio porre limiti. Sono arrivato in prestito secco, ma questo non mi deve deconcentrare né dal percorso personale né da quello della squadra”.

 

 

Per chiudere, poi, il pensiero sul nuovo (di nuovo) allenatore blucerchiato Marco Giampaolo: “Con il mister ora ho parlato già prima di arrivare, mi ha spiegato il suo modo di giocare sia in fase di possesso, sia di non possesso. Per la sua idea di calcio credo di avere le caratteristiche giuste, ha chiuso Sensi.

Redazione

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