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Prima gioia Niang, si rivede l’Uomo Cragno: la sampdoria batte il Modena

Alessio Cragno, portiere Sampdoria

Prima gioia Niang, Cragno subito decisivo: dopo Cosenza la Sampdoria batte anche il Modena, decisivi il primo gol dell’attaccante ex Empoli e l’intervento nel primo tempo del nuovo numero uno blucerchiato

Novanta minuti per confermarsi, trovare un uno – due (di vittorie) che alla Sampdoria mancava dallo scorso aprile. Era questo l’obiettivo dichiarato alla vigilia da Leonardo Semplici, missione compiuta grazie al primo gol maglia della Samp sulle spalle di M’Baye Niang e all’intervento decisivo di Alessio Cragno, a salvare il risultato sullo zero a zero e a dare il via alla ripartenza per il gol della vittoria.

Dopo il Cosenza anche il Modena va ko al Ferraris, seconda vittoria interna consecutiva per i blucerchiati, che grazie anche alla rivoluzione di gennaio del direttore sportivo Pietro Accardi è riuscita a trovare i secondi tre punti dell’era Semplici, raggiungendo quota 28 in classifica. Secondo successo consecutivo per Yepes e compagni, l’ultima volta quasi un anno fa con Andrea Pirlo in panchina: Ascoli e Ternana le squadre battute dalla Samp in piena rincorsa Playoff.

Ora la corsa è prima di tutto per allontanare la zona rossa della classifica, grazie ad un gruppo “che ha un passo diverso, un’unità diversa – le parole di Semplici prima della gara – Un modo di allenarsi migliore, anche nel recepire certe mie indicazioni. Dopo 50 giorni che sono qui, anche la conoscenza reciproca è migliore. Mi auguro che questi progressi si comincino a vedere e che i ragazzi riescano a mostrare le loro qualità, quelle che tutti quanti a inizio campionato pensavamo avesse questa squadra”.

Aspettative disattese nella prima parte di stagione, con la Sampdoria al giro di boa in fondo alla classifica e chiamata ad una nuova rivoluzione sul mercato: dieci i nuovi arrivi, undici i giocatori a lasciare Genova entro il tre febbraio. Ricambio necessario per trovare energie fresche e ritrovare spensieratezza in vista della seconda parte del campionato.

258 giorni dopo, subito decisivo: il ritorno dell'”Uomo Cragno”

Ultimo arrivato in ordine di tempo Alessio Cragno, operazione di mercato delle ultime ore resa necessaria dall’infortunio di Perisan durante la gara con il Cosenza. In poche ore Pietro Accardi è dovuto correre ai ripari, trovando nel numero uno in scadenza col Monza a giugno la soluzione giusta per la porta della Sampdoria. Settimo portiere della stagione in casa Samp, tra i protagonisti della seconda vittoria consecutiva dei blucerchiati c’è sicuramente anche lui. Suo l’intervento di piede decisivo su Di Pardo lanciato a rete a salvare il momentaneo pareggio e a dare il via alla ripartenza che ha portato al vantaggio della Samp firmato Niang. Arrivato soltanto cinque giorni fa, Cragno è sceso subito in campo per la sua prima a Marassi, 258 giorni dopo l’ultima presenza maglia del Sassuolo sulle spalle: 26 maggio scorso, in campo allo stadio Olimpico di Roma Lazio e Sassuolo, 1-1 il risultato finale. Dopo quella partita Alessio ha fatto ritorno a Monza, dove in questa prima parte di stagione però si è allenato senza scendere mai in campo.

A ridargli spazio e occasione per rilanciarsi Leonardo Semplici, suo ex allenatore ai tempi del Cagliari: piazza dove Alessio esprimendosi al meglio ha sfiorato la convocazione con l’Italia agli Europei del 2021 (pre convocato gli fu preferito Meret), guadagnandosi il soprannome di ‘Uomo Cragno’. “È stato un esordio bello, l’abbiamo messo subito alla prova. – ha scherzato Semplici facendo riferimento all’occasione di Di Pardo nel post partita – Ha risposto nella maniera giusta, sono contento del suo arrivo come quello degli altri arrivati a gennaio. Cominciamo a intravedere una Sampdoria diversa, ora continuiamo a lavorare a testa bassa”. Perché la strada da percorrere per risalire la classifica è ancora lunga, ma quella imboccata sembra essere quella giusta.

Leonardo Semplici, allenatore Sampdoria

Da Empoli a Genova, passando per Casablanca: prima gioia Niang

Grazie anche al primo gol in maglia Samp di M’Baye Niang, anche lui arrivato in estate – dopo la parentesi a Casablanca – su intuizione e volontà di Pietro Accardi, come raccontato anche da Semplici dalla pancia del Ferraris. “Niang si è presentato benissimo, merito al direttore che lo aveva avuto ad Empoli e che ha spinto con me e col presidente per farlo arrivare qui. Siamo contenti di quanto stia facendo, come lo siamo di Sibilli. – altro protagonista di giornata, suo il tiro con tocco decisivo di Niang per l’1-0 finale – Oggi però devo dire bravi a tutti”.

Coccola il gruppo Semplici, trascinato dai suoi singoli: su tutti Niang, già protagonista con Accardi della salvezza dell’Empoli e ora faro in attacco dei blucerchiati, con il primo gol alla quarta presenza in campionato. Numeri, che raccontano di una Sampdoria rivoluzionata negli uomini e nello spirito.

Marco Bovicelli

Nato a Genova il 26 novembre del 1979, mi laureo nell'Università della mia città in Scienze della Formazione. Inizio a raccontare di pallone nel 2012 nella trasmissione "Goal Sera", sull'emittente ligure Telenord (anche se leggende metropolitane mi vogliono, microfono in mano davanti alla tv, a fare telecronache già all'età di cinque anni). Ho collaborato in qualità di redattore con fantagazzetta.it e ilpubblicista.it (testata online e cartacea con la quale lavoro tuttora). Giornalista pubblicista dal 2014, metto parole ed emozioni su Gianlucadimarzio.com dal novembre del 2013, per il quale ho iniziato seguendo quotidianamente la Sampdoria oltre a Genoa, Savona ed Entella. Sempre in viaggio, nella mia borsa non possono mancare penna, tablet e un buon libro.

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