Sampdoria, tempi lunghi per Tutino: ritorno in lista di Borini più vicino

Con l’infortunio dell’attaccante campano, è molto probabile il reintegro di Borini
Cinque giornate alla fine del campionato, con la Sampdoria chiamata a non fermarsi dopo aver ritrovato la vittoria in casa col Cittadella.
Lunedì i ragazzi di Evani scenderanno in campo a Castellammare contro la Juve Stabia, gara che i blucerchiati hanno preparato in questi giorni sul sintetico del centro sportivo di Bogliasco, oggi la rifinitura che – su volontà del presidente Manfredi – sarà aperta ai tifosi, attesi in massa per caricare la squadra in vista di una gara fondamentale.
Borini verso il rientro in lista
Prima di cinque finali da non sbagliare e nelle quali servirà il supporto di tutti: tifosi sugli spalti, giocatori in campo. Tra quest’ultimi, chi potrebbe tornare presto a dare il suo contributo in questo finale di stagione è Fabio Borini. L’attaccante, finito fuori rosa a gennaio dopo la mancata partenza nel mercato, con l’arrivo del nuovo corso (Andrea Mancini ds ed Evani-Lombardo in panchina) è stato reintegrato in rosa.
Tornato ad allenarsi in gruppo, lo scorso weekend è stato impiegato nel derby dalla formazione Primavera e ora va verso il ritorno nella lista dei giocatori a disposizione della Samp per il campionato di Serie B: a fargli spazio (da regolamento per far rientrare il classe ‘91 serve che esca dalla lista un over con infortunio conclamato con prognosi di almeno 60 giorni), salvo indicazioni diverse dopo nuovi esami di controllo, sarà Gennaro Tutino, alle prese con nuovi fastidi alla caviglia sinistra operata dopo l’infortunio col Cesena dello scorso 17 gennaio.
La situazione
In corso in queste ore le ultime valutazioni da parte del club blucerchiato, ma la sensazione è che, visti i tempi ridottissimi, la strada sia tracciata: con Tutino ancora indisponibile spazio al ritorno a disposizione di Fabio Borini, lo scorso 29 dicembre l’ultima gara ufficiale, suo il gol dell’1-1 che portò ai rigori nel derby di Coppa Italia vinto dalla Samp.
Ora la possibilità di tornare in campo assieme ai suoi compagni, dopo mesi di sedute in solitaria con un’autonomia ridotta e da gestire, per dare il suo contributo alla missione salvezza della Samp.