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​Sampdoria, dalle entrate alle uscite: il punto sul mercato

Meno uno alla sfida con la Juventus, novanta minuti per misurarsi come li ha definiti Giampaolo in conferenza, e per chiudere al meglio e in zona Europa un 2018 dal bilancio sicuramente positivo. Poi sarà tempo di vacanze, con i giocatori blucerchiati che rientreranno a Bogliasco il 7 gennaio per preparare la sfida di Coppa Italia col Milan in programma il 12, e tempo di calciomercato. Nel quale però la Sampdoria vorrebbe toccare il meno possibile la rosa a disposizione dell’allenatore: questo l’input della società, che per la sessione invernale di trattative pensa ad un mercato senza colpi di scena. Nessuna cessione eccellente, a lasciare Genova semmai potrebbe essere chi ha giocato meno: è il caso di Junior Tavares, arrivato in estate in prestito dal San Paolo e mai utilizzato tra campionato e coppa da Giampaolo. Il club valuta un possibile ritorno del difensore in Brasile, dal quale a fine mese a fare ritorno dopo i dieci mesi di prestito sarà Dodô, se il Santos deciderà di non riscattare il cartellino del terzino sinistro.

Dalla difesa all’attacco, chi dalle stesse sue parole potrebbe lasciare Genova è Kownacki: “Se dovessi continuare ad avere così poco spazio potrei pensare di cambiare aria” aveva detto il polacco qualche settimana fa. Empoli, Chievo e Bologna hanno chiesto informazioni e sono sulle sue tracce, ma la il club del Presidente Ferrero vorrebbe trattenerlo. Come non ha intenzione di privarsi di Gregoire Defrel: il francese, in questi mesi sempre in ballottaggio con Gianluca Caprari, vorrebbe più spazio, da qui il pensiero anche di poter già lasciare Genova dopo soli sei mesi. La Sampdoria però non vuole privarsi di un giocatore che, assieme a Quagliarella e Caprari, ha contribuito a trascinare la squadra al quinto posto in classifica: di conseguenza anche il possibile ritorno di Patrick Schick, che era legato più che altro a un’eventuale partenza di Defrel, resta una pista al momento non percorribile. Niente stravolgimenti quindi, ma una Sampdoria che pensa a non cedere i suoi gioielli per continuare a inseguire quel sogno chiamato Europa sfuggito all’ultimo la scorsa stagione.

Marco Bovicelli

Nato a Genova il 26 novembre del 1979, mi laureo nell'Università della mia città in Scienze della Formazione. Inizio a raccontare di pallone nel 2012 nella trasmissione "Goal Sera", sull'emittente ligure Telenord (anche se leggende metropolitane mi vogliono, microfono in mano davanti alla tv, a fare telecronache già all'età di cinque anni). Ho collaborato in qualità di redattore con fantagazzetta.it e ilpubblicista.it (testata online e cartacea con la quale lavoro tuttora). Giornalista pubblicista dal 2014, metto parole ed emozioni su Gianlucadimarzio.com dal novembre del 2013, per il quale ho iniziato seguendo quotidianamente la Sampdoria oltre a Genoa, Savona ed Entella. Sempre in viaggio, nella mia borsa non possono mancare penna, tablet e un buon libro.

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