Luis Enrique non sarà l’allenatore del Barcellona 2017-2018. Inizialmente spifferi, poi scricchiolii che si sono accentuati dopo il pesantissimo ko contro il PSG. Infine le parole del diretto interessato nel post di un match di Liga qualsiasi: “Ci ho pensato molto. Il motivo sta nel modo in cui vivo questa professione, con una ricerca del miglioramento costante. E senza mai riposare”. La decisione è ufficiale, come ha confermato il club blaugrana. E adesso? Avanti con Lucho fino a giugno e poi si cambia. Jorge Sampaoli – che benissimo sta facendo con il Siviglia – è forse il nome più accreditato, che piace di più. Per modo di lavorare, per filosofia offensiva, per mentalità vincente. Perché argentino come Leo Messi. I contatti tra le parti sono già stati avviati, nonostante la resistenza del presidente del Siviglia Castro. Un altro nome – forte, quasi come Sampaoli – è quello di Ernesto Valverde, allenatore dell’Athletic Bilbao che sta dimostrando ormai da anni di poter allenare una big. E che vicino al Barcellona ci è già stato per ben due volte in passato. Barcellona che valuta anche Antonio Conte, lo stima molto. Ma è plausibile che l’italiano possa presto rinnovare e allungare il suo contratto con il Chelsea. Luis Enrique dice basta. E il Barcellona del futuro dovrà riaprire un nuovo ciclo, con un nuovo allenatore che sia all’altezza della storia di questo club e che possa scriverne ancora tra un successo e l’altro.
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