Samp, la retromarcia di Majer e i dubbi di Berisha: il colpo però è Sabatini

Retromarce, dubbi e nuovi arrivi: quella appena cominciata per la Sampdoria non è sicuramente una settimana come tutte le altre, ad accenderla la notizia di Walter Sabatini nuovo Responsabile dell’Area Tecnica del club. Dopo l’addio di Daniele Pradè, come da comunicato ufficiale della società sarà l’ex nerazzurro, pronto a ripartire dopo l’addio a Suning, a lavorare con Ferrero, Romei ed Osti per costruire una Sampdoria sempre più grande.

Di questa non farà ormai sicuramente parte Lovro Majer: per il trequartista croato la Sampdoria aveva trovato l’accordo sia con la Lokomotiv Zagabria, proprietaria del cartellino, sia con il giocatore. Tutto fatto, quindi, da sistemare solo alcuni dettagli per poi prenotare il viaggio destinazione Genova per le visite mediche: viaggio che però non è mai stato organizzato, perché il giocatore dopo alcuni giorni di riflessione ha scelto di non intraprendere una nuova esperienza lontano da casa, vicino il passaggio alla Dinamo Zagabria. Tanta qualità pallone tra i piedi, forse ancora non la giusta maturazione per il classe ‘98 che non si è sentito pronto per il salto in Serie A a soli vent’anni.

Da una retromarcia praticamente certa ad una risposta attesa in giornata, chi deve decidere definitivamente il proprio futuro è Valon Berisha, centrocampista del Salisburgo per il quale la Sampdoria aveva trovato tutti gli accordi: prima col club, nei giorni scorsi il sì del giocatore, dopo la visita di alcune settimane fa a Genova per vedere città, stadio e strutture. Occasione nella quale Berisha, per il quale a mancare sembravano essere solo le visite, aveva invece effettuato anche i test fisici di rito: a mancare davvero era soltanto il viaggio in Italia e la firma sul nuovo contratto. Che club e tifosi aspettavano già nel finire della scorsa settimana, ma che invece non è arrivata. L’inserimento di qualche altra squadra e qualche dubbio di troppo del ragazzo hanno fatto slittare l’arrivo del giocatore, dal quale oggi però la Sampdoria si aspetta una risposta definitiva: si o no al progetto blucerchiato, che da oggi non sarà più lo stesso.

Eh già, perché a lavorare per renderlo ancora più grande ci sarà anche Walter Sabatini: eccolo il vero colpo messo a segno in questa sessione di mercato dalla Sampdoria, da oggi sicuramente meno preoccupata del ripensamento di Lovro Majer e dei dubbi che stanno facendo vacillare Valon Berisha. Perché anche se nessuna delle due trattative dovesse chiudersi, sicuramente con l’arrivo di Sabatini ci saranno nuove strade da percorrere, e nuovi giocatori pronti a scegliere Genova (e la Sampdoria): come fatto dall’ex Inter oggi, subito al lavoro per portare la Samp sempre più alto.