Dall’Udinese… all’Udinese. Come un anno fa, la Salernitana chiude la stagione davanti i tifosi granata proprio contro la squadra bianconera. Se un anno fa sull’Arechi è calato prima il silenzio (0-4 il risultato finale, ndr) e poi è scoppiato un fragoroso boato per la salvezza raggiunta (complice il pareggio del Cagliari a Venezia, ndr), quest’anno la musica e le emozioni sono decisamente diverse.
La Salernitana di Paulo Sousa ha raggiunto la salvezza in maniera tranquilla e ora può godersi la festa dei propri tifosi.
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Entusiasmo e gioia. Neanche un temporale – improvviso e inaspettato – ha tolto la voglia di festeggiare la salvezza. La Salernitana chiama, l’Arechi risponde. Sold out nell’ultima gara casalinga e 27035 spettatori sugli spalti. Cori, fumogeni e sorrisi, la festa è partita.
Per le strade, i tifosi hanno scortato la squadra allo stadio. Riconoscenza e vicinanza dopo una stagione che ha avuto alti e bassi, ma è finita nel migliore dei modi. Con la salvezza.
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