Categories: News Calcio

“Macte Animo”, fatti coraggio: la giornata dei tifosi della Salernitana

Macte Animo” significa coraggio, virtù che i padri fondatori della Salernitana avrebbero voluto nei rappresentanti in campo e fuori. Così è stato, sia da parte dei tifosi sia dai protagonisti della cavalcata verso la salvezza. Un popolo guidato dal condottiero Nicola, che ha saputo far rinascere la squadra, compattare il gruppo e portarla verso il trionfo. Un traguardo raggiunto grazie anche a chi ci mette il cuore e la passione.

[videoskysingle id=”751467″ zoneid=”8257″]

L’Arechi si è riempito di cori, gioia, voglia di vivere in simbiosi con la Salernitana, fino all’ultimo atto quello contro l’Udinese, anche andando oltre il consentito nel secondo tempo. Non è arrivata la vittoria, ma la salvezza sì ed era la cosa più importante.

 

 

Code e cori interminabili. Tutti presenti con oltre tre ore di anticipo. Maglie con giocatori del passato, bambini con il nome di Ribery sulla schiena e famiglie intere a vivere queste emozioni. Un senso di appartenenza tale da occupare la Curva Nord (quella dei tifosi ospiti), aperta necessariamente per questa partita.

 

 

Sulle note del Maestro Morricone

“C’era una volta a Salerno”, si legge nella bellissima coreografia della Curva, sulle note del Maestro Morricone. Un disegno cinematografico per una stagione da film. L’Arechi si è riempito di emozioni. Non è mancato qualche momento caldo, con un fumogeno lanciato in campo dopo il gol del 0-3, con il guardalinee costretto ad abbandonare momentaneamente la sua posizione. Sentimenti contrastanti durante i 90 minuti, con anche qualche minuto di silenzio, per ricaricare la voce dopo i colpi incassati. Tutti i tifosi si sono resi protagonisti, nessuno si è tirato indietro.

 

 

 

I fumogeni in campo ed il fuoco in Curva

Dopo il gol del 0-4 di Pereyra, Orsato è stato costretto ad interrompere per qualche secondo la partita a causa di una serie di fumogeni buttati nei pressi della curva, che hanno causato anche una fiamma e qualche momento di tensione. L’esultanza provocatoria dell’argentino ha fatto esplodere la rabbia dei granata, che sono andati oltre il consentito. Ma dopo la rabbia, è arrivata la festa. Un sospiro di sollievo enorme, quasi insperato. Fatti coraggio, appunto.

Antonio Salomone

Recent Posts

Per l’Italia saranno playoff: a San Siro vince la Norvegia 4-1

Per la Nazionale di Gennaro Gattuso saranno playoff: a San Siro vincono i norvegesi per…

6 ore ago

Italia, Gattuso: “Chiedo scusa ai tifosi, dobbiamo ripartire dal primo tempo”

Le parole di Gennaro Gattuso, commissario tecnico dell'Italia, dopo la partita contro la Norvegia valida…

6 ore ago

Italia, Locatelli: “Non deve essere questo il nostro livello”; Di Lorenzo: “Negli ultimi mesi abbiamo ritrovato lo spirito”

Le parole dei giocatori dell'Italia dopo il triplice fischio della partita contro la Norvegia, terminata…

6 ore ago

Qualificazioni al Mondiale, Italia ai playoff: le possibili avversarie

Retegui con la maglia dell'Italia (Imago) L'ufficialità è arrivata: l'Italia giocherà i playoff per andare…

6 ore ago

Mondiale 2026, ora le nazionali qualificate sono 32

Le squadre già qualificate per i Mondiali 2026, che si terranno negli Stati Uniti, in…

6 ore ago

Playoff Mondiali 2026, giovedì 20 novembre il sorteggio

L'Italia osserva con attenzione i sorteggi per i playoff europei validi per l'accesso ai Mondiali…

7 ore ago