Salah, De Bruyne, Lukaku: dai flop al Chelsea al top in quattro anni

Quando si dice il caso. Loro sono tre fenomeni del calcio mondiale: Mohamed Salah, Kevin De Bruyne e Romelu Lukaku. Un egiziano e due belgi, con l’africano che sta disintegrando ogni record della storia del Liverpool. Gli resta solo quello di Ian Rush (47 gol in una stagione), con lo score che recita 43 in termini di marcature, con anche 15 assist in stagione. Tutti e tre, un tempo (2013-2014) al Chelsea.

Per Momo, 2+2 nelle statistiche personali dopo l’andata di Champions con la Roma, la sua Roma, quella che l’ha consacrato come giocatore importante, di livello, insomma: forte. Prestazioni super in Serie A, ma l’egiziano voleva di più. E la Premier era nel destino di Salah, dopo il flop col Chelsea la sete di rivincita era troppa. Basta Londra e Blues, direzione Liverpool e Reds. Il resto è storia, o meglio, è ancora in divenire, perché il Salah visto ad Anfield in Champions League è un alieno da Pallone d’Oro. Per la seconda volta nella storia della Champions, una squadra porta due giocatori in doppia cifra: dopo il Barcellona 2014-2015 (Messi-Neymar), ecco il Liverpool 2017-2018 con Salah-Firmino. 10 gol a testa, con Mané a 8 e pronto a raggiungerli. Una squadra con un attacco monster (38 reti dai gironi, 44 contando i playoff), con un uomo solo al comando: Mohamed Salah.

Come detto, ex Chelsea, come Lukaku e De Bruyne, oggi ancora in Premier League ma con maglie… rivali. E con numeri da fenomeni veri, quali sono. Un cambiamento clamoroso, una crescita incredibile, non solo visiva in termini di giocate, ma anche tangibile, nei numeri. Nella stagione 2013-2014, tutti e tre, hanno fatto parte della rosa dei Blues. Chi per più tempo, chi per meno (Salah arrivò al posti di De Bruyne), ma i numeri parlano chiaro: fu un flop su tutta la linea per ognuno dei tre. Nel 2018, invece, le cose sono decisamente cambiate, lo dimostrano, ancora una volta, i numeri.

• Salah 13-14: 11 partite, 2 gol e 2 assist (arrivato a gennaio dal Basilea)
  Salah 17-18: 47 partite, 43 gol e 15 assist
• De Bruyne 13-14: 9 partite, 0 gol e 1 assist (ceduto al Wolfsburg a gennaio)
  De Bruyne 17-18: 49 partite, 12 gol e 20 assist
• Lukaku 13-14: 3 partite, 0 gol e 0 assist (ceduto all’Everton a fine agosto)
  Lukaku 17-18: 49 partite, 27 gol e 9 assist

Solo Lukaku non è ancora in doppia cifra anche negli assist, ma dai 9
già forniti dovrebbe centrare una “doppia doppia” da record. Al Chelsea
si mangiano le mani, un po’ meno José Mourinho che è riuscito a
riprendersi proprio il centravanti belga al Manchester United, mentre
Guardiola si gode De Bruyne al City. E il mondo si stropiccia gli occhi
ogni volta che gioca Salah. Dai tre flop nella stessa stagione, al top in quattro anni. Con buona pace del Chelsea…