Categories: Interviste e Storie

‘Alla Sabiri’: ad Ascoli il re delle punizioni della Serie B

La firma, doppia, di Abdelhamid Sabiri sulla prima vittoria di Andrea Sottil con l’Ascoli. Prima un breve identikit: classe 1996, nato in Marocco ma naturalizzato tedesco e di ruolo centrocampista. Nel suo piede destro una grande dote, tale da renderlo dopo sole quindici giornate di campionato il re delle punizioni della Serie B.

Già tre i gol da fermo con la maglia bianconera dell’Ascoli, l’ultimo alla Spal durante il Boxing Day. Nessuno in stagione ha fatto meglio. Uno speciale marchio di fabbrica scoperto a proprie spese già da Vicenza e Virtus Entella. La particolarità è tutta nel modo di calciarle, una ‘maledetta’ alla Pirlo o alla Juninho Pernambucano che negli anni duemila incantò la Francia con le sue traiettorie.

Doti ricordate, ancora con le dovute proporzioni, dall’ex trequartista del Paderborn. La preparazione è sempre la stessa: rincorsa dritta e piattone destro a colpire la palla dal basso verso l’alto. Il risultato? Una parabola indecifrabile. Il pallone si alza, poi cade giù in picchiata all’improvviso. Demba Thiam, il portiere della Spal, è rimasto immobile, beffato sul suo palo e sorpreso anche lui da quel modo così unico di calciare la palla.

La prima delle due reti di giornata per Sabiri. La seconda è arrivata in contropiede, pesantissima per consentire all’Ascoli di centrare il secondo successo stagionale dopo settimane difficili con già tre allenatori cambiati. Al Del Duca 4 dei 5 gol stagionali li ha segnati proprio il ragazzo nato a Goulmina. Oltre due mesi fa era arrivato il primo, su rigore, contro la Reggiana. L’ultima e unica vittoria prima di oggi.

Partito dalla Oberliga, la quinta divisione tedesca, non è un caso che Sabiri, oltre alla maglia della Germania Under 21, avesse vestito prima quella dell’Huddersfield in Premier League e poi quella del Paderborn in Bundesliga. Non solo: a fine settembre il 24enne era praticamente un giocatore della Lazio, poi il dietrofront per giocare con più continuità all’Ascoli. E incantare con le sue punizioni, da oggi sempre più ‘alla Sabiri’.

Gabriele Candelori

Recent Posts

Udinese, Runjaic: “Iker Bravo deve parlare meno e lavorare su se stesso”

L'allenatore dell'Udinese Kosta Runjaic ha presentato il match con il Bologna, soffermandosi anche sulla situazione…

32 minuti ago

Mondiali U17, Italia in semifinale per la prima volta nella sua storia

L'Italia batte il Burkina Faso e avanza nella competizione, decisivo Campaniello Continua il sogno dell'Italia…

33 minuti ago

Bologna, Italiano: “Polmonite brutta botta, mi ero preoccupato”

L'allenatore del Bologna è tornato a parlare alla stampa dopo aver superato una brutta polmonite…

1 ora ago

Napoli, la probabile formazione contro l’Atalanta

Le ultime e la probabile formazione del Napoli di Antonio Conte per la gara contro…

1 ora ago

Rocchi: “Fatto qualche errore di troppo al VAR. Simulazioni? Cerchiamo di essere collaborativi”

Le parole del designatore arbitrale Gianluca Rocchi Si avvicina il ritorno della Serie A, dopo…

2 ore ago

Juventus, Spalletti: “Dobbiamo capire le nostre qualità. Difesa a 4? Ci vuole tempo”

Le parole di Luciano Spalletti alla vigilia della sfida di Serie A tra la Fiorentina…

6 ore ago