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Salernitana, Sabatini: “A San Siro per vincere. A Dybala do un consiglio…”

“Domani andiamo a San Siro per vincere”, ha esordito così Walter Sabatini, ds della Salernitana, in un’intervista rilasciata giovedì sera ai microfoni di Sky Sport. “Le partite devono essere giocate per vincere ed essere ultimi in classifica non ci deve condizionare. Anche se sfidiamo una grande squadra come l’Inter, non possiamo non pensare di poter vincere. Sennò, cosa lavoriamo a fare? Noi abbiamo bisogno di pensieri arditi, con qualche esagerazione, perché con la timidezza non si risolve nulla”. La partita si giocherà questa sera alle 20:45 (sarà trasmessa in diretta su Sky, QUI per il programma completo del weekend).

 

 

“Nicola sta facendo un lavoro straordinario”

Sabatini poi ha proseguito, parlando del lavoro del suo allenatore e della sua squadra: “Nicola sta facendo un lavoro straordinario insieme al suo staff, grazie anche a dei giocatori motivati per uscire da questa situazione: ci stiamo assemblando e mano a mano stiamo diventando una squadra. Non credo alla crisi dell’Inter. E’ un normale assestamento di condizione che è normale in una stagione come questa”.

 

 

E su Ribéry, che ha subito un incidente in macchina, ha detto: “Franck è un grande compagno di squadra, perché in allenamento aiuta i compagni, dà consigli e rimprovera. E’ molto attivo, non è uno che si mette in disparte aspettando gli stipendi. Ha avuto un incidente, ma l’importante è che non si sia fatto male”.

 

Credits: Andrea Rosito

 

Il parere sullo scudetto e il consiglio a Dybala

Infine, Sabatini ha risposto anche alla domanda su chi, secondo lui, vincerà lo scudetto: “Ho amici sia a Napoli che al Milan, mentre all’Inter ho lavorato. Non voglio espormi perché sennò mi comprometto. Dico solo che è una lotta bellissima, ad armi pari”. E sulla questione rinnovo Dybala, ha detto la sua: “A Paulo consiglierei di rinnovare con la Juventus, dov’è amato da tutti. Poi ovviamente ci sono questioni contrattuali su cui non voglio entrare. Gli consiglio solo di non guardare solo all’aspetto economico”. 

Redazione

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