L’ultimo premiato nella Hall of Fame 2016 del Calcio Italiano è Ronaldo. Salendo sul palco di Palazzo Vecchio a Firenze, il “Fenomeno” ha parlato del calcio italiano e del bellissimo ricordo che porta dentro di sé, avendo vestito sia la maglia dell’Inter che con quella del Milan. Ronnie inizia raccontando il suo rapporto viscerale con il calcio. Uno sport per il quale ha dato tanto, ma dal quale ha ricevuto altrettanto: “Sono molto orgoglioso di quello che ho fatto nel calcio, è stata la mia università per la vita. Senza calcio non so cosa avrei fatto, sinceramente non avevo un piano B. Sono orgoglioso, credo di aver fatto divertire”.
Ronaldo si sofferma anche sull’importanza rivestita dal calcio italiano nella sua carriera: “Ringrazio il popolo italiano, qui da voi è il posto in cui mi sento più amato, anche più del Brasile. Ho fatto ridere e piangere qui. Il calcio italiano è stata la mia sfida più difficile e più grande perché è la storia più importante nel mondo“.
“Mi ricordo quando ancora ero un bambino – ha continuato Ronaldo – e mi svegliavo ogni domenica mattina per vedere il calcio italiano in tv in Brasile. Lo vedevo come un grande sogno. Poi questo sogno si è avverato e devo ammettere che il campionato italiano mi ha fatto tirare fuori il meglio di me stesso. Qui da voi devi dare il meglio di te stesso per trionfare. E poi la storia tra Italia e Brasile è molto simile, sono i paesi più innamorati del calcio in tutto il pianeta”.
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