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Ronaldinho: “Francia troppo forte. Messi può giocare fino a 50 anni”

Ronaldinho esalta la Francia e Messi e consola il suo Brasile: “Il paese è ancora sotto pressione. Quando pensiamo al calcio, pensiamo al Brasile. Era un gruppo molto buono con molto talento. Spero che questa generazione vincerà qualcosa”.

 

 

Il brasiliano ha parlato in un’intervista a L’Equipe di Francia e Argentina, le due nazionali che domani si sfideranno nella finale del Mondiale. Non è sorpreso di vedere i Blues ancora in cima: Hanno una generazione troppo forte con un allenatore abituato a vincere. Adoro Didier Deschamps, è molto bravo. È un signore, che è stato un bravissimo giocatore e che conosce molto bene il calcio”.

Ha aggiunto Ronaldinho: “La Francia ha dei giovani molto bravi e un buon allenatore, questo è il segreto del successo. No, è davvero troppo forte, anche se prima della gara era tra le favorite, quindi è solo una mezza sorpresa. Sono felice di vedere la Francia in finale”.

“Messi puù giocare fino a 50 anni”

 

 

Non è sorpreso nemmeno di vedere un Messi, così, come forse non si era mai visto in un Mondiale: “Per lui questo livello è normale, no (ride)? È già da molti anni il migliore al mondo. È la sua ultima Coppa del Mondo, ma ero sicuro che sarebbe tornato e avrebbe fatto tutto il necessario per vincerla. Per me può giocare fino a 50 anni perché ha molte più qualità di tutti gli altri”.

Su Mbappé: “Anche a me piace guardarlo giocare. Sono molto felice per lui. Fa tutto molto bene ed è ancora molto giovane. Ha tutte le qualità: la velocità, il dribbling e, sotto porta, ha la compostezza. Questi sono i giocatori che noi brasiliani amiamo vedere giocare. Sembra anche avere una forte personalità”.

 

 

Messi contro Mbappé, potrebbe essere già scritto il duello finale anche per il prossimo Pallone d’Oro: “Chi vincerà il Mondiale e segnerà un gol in finale avrà le migliori possibilità, questo è ovvio. Ma per me una cosa è essere il miglior giocatore in una Coppa del Mondo, sette partite, e un’altra è essere il miglior giocatore dell’anno. A volte non è giusto”, conclude Ronaldinho.

Redazione

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