Intorno alla metà del primo tempo, è stato sospeso il match di qualificazioni europee fra Romania e Kosovo, andato in scena all’Arena Națională di Bucarest. Iniziato in contemporanea con la partita dell’Italia contro l’Ucraina, l’incontro è stato interrotto per via di disordini sugli spalti. Il match è poi ripreso con circa 30 minuti di ritardo.
A meno di mezz’ora dal fischio d’inizio del primo tempo, l’arbitro aveva mandato tutti i giocatori presenti in campo negli spogliatoi. A causare l’interruzione sono stati degli scompigli sugli spalti, dove fra i vari striscioni ne è spiccato uno con la scritta: “Il Kosovo è Serbia“.
Le due squadre, entrambe inserite nel gruppo I, stavano disputando la loro sesta partita. La Romania, a quota 9 punti, si trova attualmente al secondo posto alle spalle della Svizzera. Situazione ben peggiore per i kosovari, penultimi con 4 punti e avanti solo alla nazionale andorrana.
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