Intervenuto in conferenza stamoa, Tiago Pinto ha analizzato il calciomercato estivo della Roma. Il direttore dei giallorossi spiega: “Quando comincia una sessione di mercato, devi mettere insieme tre piani diversi. Uno tecnico, che è il più semplice da capire. Tutti intendiamo fare una squadra migliore della stagione scorsa. Se facciamo il paragone di chi è andato via e di chi è arrivato, secondo me la squadra è migliorata, abbiamo più soluzioni e alternative” – l’analisi di Tiago Pinto.
“Poi c’è il lato economico” – ha spiegato. “Non è una novità per nessuno, c’è un settlement agreement per cui dobbiamo spendere per la squadra il 70% dei ricavi di tutti. Mentre i vari direttori sportivi erano in vacanza io ho cercato degli accordi economici per mantenere questo piano. Infine – prosegue ancora Tiago Pinto – c’è il piano strategico. Per uscire da questa situazione con il financial fair play è importante prendere giocatori giovani, con prospettiva futura, per avere risultati sportivi ed economici. Noi con i paletti che abbiamo stiamo cercando di equilibrare questi tre piani. Non è semplicissimo”.
Infine, Tiago Pinto si concentra sul settore giovanile della Roma, fattore che in questi anni ha molto aiutato l’allenatore José Mourinho.
“Dall’arrivo di José Mourinho il settore giovanile è una delle parti principale della nostra strategia, ci ha dato l’opportunità di portare i ragazzi alla prima squadra. Oggi abbiamo calciatori come Zalewski e Bove che sono pronti, più altri che lavorano insieme tutti i giorni. È vero che abbiamo aumentato il monte ingaggi, ma siamo riusciti a mettere i tre piani insieme”.
Sul rapporto con Mourinho e sugli obiettivi, Tiago Pinto spiega: “Sarà impossibile uscire da questa conferenza con sensazione di scontro tra me e Mourinho. Noi parliamo la stessa lingua e ci diciamo le cose in faccia. Siamo motivati e carichi per il meglio della squadra. Champions League? Dal primo giorno che ho firmato il contratto ho capito che la grande ambizione della proprietà è arrivare in Champions. E’ anche la mia ambizione, è logico”.
Tra i nuovi acquisti invece, quello menzionato da Tiago Pinto è Renato Sanches. “Tutto quello che andrà male con lui, c’è solo un responsabile. Tiago Pinto” – spiega il direttore generale della Roma. “Io sono ossessionato da quel giocatore. Al Benfica l’ho voluto prendere, a Roma anche e non ci sono riuscito prima di quest’anno”.
Infine, sull’addio di Nemaja Matic: “Non me lo aspettavo, le ultime due settimane qui non me le aspettavo. Voi prendete il lato negativo, io quello positivo e cioè che abbiamo preso Paredes, un campione del mondo. Non voglio perdere energie, non merita più parole”.
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