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Roma, Spalletti: “Totti è un brillante di tantissimi carati”

Partita divertente, tanti gol, un Totti che ormai non fa più notizia, il rienro di Strootman, Dzeko, il gol dell’ex di El Shaarawy. Non mancano certo gli argomenti da affrontare al termine di Genoa-Roma per Luciano Spalletti, che ai microfoni di Sky Sport 24 analizza così il match: “Un grande spettacolo tra due squadre che hanno giocato a viso aperto, fatto buone giocate e segnato bellissimi gol. La Roma per vincerla ha tirato fuori il carattere che ha.” Inevitabile parlare di Francesco Totti: “Nuovi aggettivi per lui? Sì, se ne può ancora dire qualcuno. E’ un brillante di tantissimi carati perché ha dato dei palloni come solo lui sa fare, ha rifatto gol. Questa magia, questa qualità che ha in quel piede destro… Beh, anche se calcia di sinistro non è male”.

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Sorride Spalletti, non può che farlo anche quando si parla di Kevin Strootman: “Sì, è ancora un giocatore da vertice. Lui sarebbe stato pronto anche prima, per colpa un po’ anche mia l’ho fatto giocare solo adesso e gli manca ancora il ritmo partita. Lui ha qualità, forza e sta addosso agli avversari e ai compagni con gli urli, vuol vincere sempre. Dzeko? Lui può fare il titolare, anche qui è colpa mia perché deve giocare con continuità, la squadra ha fatto un grandissimo primo tempo, ho provato a farne giocare 12 ma non mi è consentito, la giocata sul gol di El Shaarawy è pregevole. Queste partite e questi filotti si fanno soltanto con 20 giocatori, non con 11. Dzeko è uno di quelli che ha fatto sì che la Roma proponesse questo finale di campionato.” Una carrellata sui singoli che si completa con Szczesny: “Mi ha chiesto di dire in tv che ha fatto una bella parata. ‘Mister – mi ha detto – parli anche di me perché altrimenti con Totti che ha fatto gol non ne parla nessuno!’ E io l’ho accontentato”.