Roma, Spalletti: “Domani saremo tutti un po’ Florenzi, Baggio? E’ un paladino del calcio”

4-0 al Villarreal e discorso qualificazione praticamente chiuso. La Roma di Luciano Spalletti è tornata dalla Spagna con il sorriso, smorzato poi dal nuovo infortunio di Alessandro Florenzi, a cui si è rotto nuovamente il crociato. Sul suo giocatore e sul momento della Roma, si è espresso così lo stesso Spalletti in conferenza stampa, prima del match con il Torino: “Il risultato è importante perché consentirà una gestione migliore delle forze rispetto a quelli che hanno giocato di più. Abbiamo un gruppo di calciatori che può arrivare in fondo a tutte le competizioni, evidenziando la forza che ha. La partita di andata? Non dobbiamo dimenticare di aver trovato un Toro in grande condizioni, cosa che noi non avevamo. Sarà una partita difficilissima che dobbiamo vincere se vogliamo rimanere aggrappati in tutte le competizioni. Salah, Paredes e Perotti? Possono giocare dal primo minuto, ma devo ancora rendermi conto di alcune cose. Quello di oggi sarà un allenamento nel quale potrei sciogliere alcune riserve che ho. Baggio? Ci ha fatto vedere cose bellissime. È uno di quei calciatori che ti fanno vedere come si fa, che potrebbe essere un paladino del calcio, oltre che le belle giocate e gli splendidi gol non ha macchie, è puro. È uno che ha fatto tunnel a tutti, ha fatto gol a tutti, è stato apprezzato da tutti. Non è mai sfociato in presunzione. Un grandissimo, ho ancora sotto gli occhi i gol fatti a Firenze, io seguivo la Fiorentina e lo ringrazio per quello che ci ha fatto vedere”. Zeman? Mi fa piacere che sia tornato sulla scena del calcio italiano, sono convinto che farà vedere la sua enorme qualità. Lui ha dato molto e magari non facendolo vedere, ma si sarà documentato, avrà sicuramente altre cose da proporre”. Sarri e De Laurentiis? Io guardo in casa mia ma Sarri è un grande allenatore e De Laurentiis un grande presidente. Cose che fanno parte della gestione del ruolo”. E su Florenzi: “Siamo tutti un po’ Florenzi, domani se ce lo permettono si entra in campo con Flo-Szczesny, Flo-Fazio, Flo–Spalletti. Ci dà quegli strappi di 100 metri di qualità che solo lui sa fare, ci ha donato un pezzetto di se stesso”.