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Roma, Spalletti: “Dobbiamo avere l’avidità di vincere. Calciomercato? Chi parte va sostituito”

Anno nuovo, obiettivi vecchi. Salutato il 2016 al secondo posto in campionato, la Roma accoglie il 2017 con la stessa voglia di vittorie, provando a ridurre quel gap che la separa dalla vetta della classifica occupata dalla Juventus. L’Epifania si avvicina e Luciano Spalletti prepara i suoi giocatori alla difficile trasferta di Marassi, dove ad attendere i giallorossi ci sarà il Genoa di Juric. L’allenatore di Certaldo ha trattato tanti argomenti, tra cui il mercato. Spiegando semplicemente cosa si aspetta per questo mese di gennaio: “Dico fin da subito che la squadra va bene così com’è, l’ho cercata io. C’è chi dice che siamo un po’ corti, perché a febbraio giocheremo ogni 3 giorni. Siamo stati bravi a sopperire alle assenze, è chiaro che se qualcuno è voluto andare via tipo Iturbe, perché qui ha giocato poco e lo capisco, bisognava accontentarlo. Chi parte va sostituito e quindi si può portare a casa qualcuno per rafforzare la squadra, non abbiamo molte disponibilità”. E il viaggio di Massara a Londra è in questa direzione. Acquisti per rafforzare la rosa.

Mercato ma anche lavoro sul campo, spiegato con un aneddoto familiare: “Quando ero piccolo, i miei nonni dicevano che se fai le cose il primo dell’anno, le fai tutto l’anno. Allora noi ci siamo allenati il 1° gennaio, Bisogna lavorare seriamente, guarire un giorno prima da un infortunio, non portare quelle vicende personali dentro lo spogliatoio, fare una frase corretta per la squadra. Bisogna avere l’avidità di vincere“. L’allenatore della Roma ha anche parlato della possibilità di giocare sotto le feste, come accade da anni in Inghilterra: “Penso ci possa stare, ai miei giocatori piace, quello che fa la differenza è la partecipazione del pubblico. Nel turno infrasettimanale non c’è molta partecipazione, ai giocatori piace il contatto con il pubblico e servono stadi addobbati a festa, se riusciremo a riportare la gente dentro gli stadi con i bambini, sarà ancora più bello”.

Infine gli obiettivi stagionali: “Abbiamo fatto bene e dobbiamo ripartire da quei numeri lì, se riusciremo a migliorare potremmo fare qualcosa di importante. Vogliamo fare meglio dell’anno scorso e, se ci riusciamo, possiamo vincere qualcosa. Genoa-Roma? Sarà difficile per l’impatto fisico, dobbiamo sostenere la squadra dal punto di vista di forza, di pressione fisica perché il Genoa ha battuto la Juventus. L’inizio della gara sarà il momento dove fare più attenzione”.

Marco Juric

Aspirante scriba, si avvicina al calcio giocato grazie alla chioma fluente di Giovanni Cervone. Folgorato dalla prima autobiografia di Roy Keane, non si innamora del Manchester United, ma del Nottingham Forest. Dopo i primi trent’anni di osservazione partecipante, ha deciso di passare gli altri trenta che gli rimangono a scriverne.

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