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Roma, Ranieri: “Il presidente sa che ha sbagliato, ma vuole riportarci stabilmente in Champions”

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Claudio Ranieri, allenatore Roma

L’allenatore del club giallorosso presenta la sfida esterna di Serie A contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini

A tre partite dal termine del campionato, la Roma può ancora credere nella Champions League. Il cammino dei giallorossi passa dal Gewiss Stadium di Bergamo.

Il match, valido per la 36esima giornata di Serie A, è in programma lunedì 12 maggio alle ore 20.45. Claudio Ranieri presenta così la delicata sfida esterna.

Roma, le parole di Ranieri

Prima di tutto, l’allenatore giallorosso ha parlato di come è andato l’incontro con il presidente Friedkin: “È stato un buonissimo incontro, ha fatto i complimenti con tutta la squadra e quello che vuole fare l’ha detto sin da quando è venuto: vuole far bene. Sa benissimo che in questi anni ha sbagliato qualcosa”.

Il progetto è uguale, che andiamo in Champions o no. Vogliamo migliorare anno dopo anno, questo è stato molto particolare perché è iniziato male e poi c’è stata una grande reazione da parte dei giocatori oltre che un grosso aiuto dei nostri tifosi. Dobbiamo proseguire così, uscendo ogni volta dal campo a testa alta. L’Atalanta è un rullo compressore, una bellissima squadra“.

E a proposito di Champions: “Il successo straordinario è aver ridato entusiasmo e speranza al popolo giallorosso. Loro hanno visto che noi ci proveremo fino in fondo, dico sempre alla squadra che non dobbiamo avere rimpianti quest’estate. Adesso noi stiamo in ballo e vogliamo fare del nostro meglio, affrontando le partite una alla volta”.

Roma, Claudio Ranieri (Credits: Domenico Bari)
Roma, Claudio Ranieri (Credits: Domenico Bari)

“Dateci credito e faremo una buonissima Roma”

Ormai da escludere l’opzione permanenza, Ranieri ha anche parlato con entusiasmo del proprio ruolo in futuro: “Il presidente è contento di quello che ho fatto, e mi ha detto che all’interno della filosofia della società io avrò voce in capitolo in futuro. E questo per me è molto importante”.

Io posso dire che dal giorno in cui mi sono insediato il lavoro è cominciato. Ci saranno due mercati di sofferenza, ho visto anche che alcuni allenatori si sono tirati fuori perché la Roma non va in Champions, ma non mi pare che noi ci siamo tirati fuori. L’ufficialità arriverà quando lo deciderà il presidente, io non so il momento perché non gliel’ho chiesto”.

Dopodiché ha parlato del progetto Atalanta, provando a fare un paragone con quello della Roma: “Sono sincero: la cosa che più mi è piaciuta dell’Atalanta è che nei primi 4 anni il presidente Percassi diceva che l’obiettivo era la salvezza. Questa è stata la loro forza, perché ha fatto capire ai tifosi che stavano lavorando per il futuro. Io mi sento di dire: dateci credito e noi faremo una buonissima Roma, anche perché il presidente vuole portare la Roma a stare stabilmente in Champions League. Ha sicuramente sbagliato fino a ora e sono i risultati a dirlo, ma sta correndo ai ripari“.

Visto l’infortunio Pellegrini rischia di aver già giocato l’ultima partita in maglia Roma? Ranieri ha risposto: Siamo già oltre mare. A me dispiace tantissimo non averlo a disposizione perché un giocatore della sua classe mi mancherà tanto, perché era una freccia molto importante. Io gli faccio un grosso augurio di buona guarigione. Quando io non riesco a far rendere qualcuno ai suoi livelli la vedo come una sconfitta personale, e per Pellegrini è così”.