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Roma, Manolas: “La Juventus ha una mentalità più forte della nostra in campionato. Qui sto bene e voglio rimanere, ma nel calcio non si sa mai”

Una stagione da leader, un protagonista decisivo come contro il Barcellona. A due giorni dalla gara di domenica sera contro la Juventus, Kostas Manolas parla del suo momento e della stagione della Roma in esclusiva ai microfoni di Sky Sport 24. Champions League, campionato, obiettivi finali e futuro, queste le sue parole.

“Le mie condizioni dopo Cagliari? Sto meglio, ho recuperato abbastanza bene, oggi ho corso regolarmente e mi sono allenato aspettiamo il provino di domani. Spingerò al massimo per cercare di essere tra i convocati. Differenze tra noi e la Juventus quest’anno? Il gap di 18 punti tra noi e loro è grande, io credo che la loro forza sia quella di non sbagliare o comunque di farlo poco contro le piccole, quelli secondo me sono i punti decisivi che fanno la differenza a fine campionato. Hanno avuto una mentalità più forte della nostra in Serie A”.

Spazio anche alla Champions League. Dove la Roma quest’anno ha ben figurato togliendosi anche soddisfazioni importanti: “Abbiamo avuto più continuità di rendimento in Champions League? E’ vero, lì abbiamo dimostrato di essere una squadra forte e unita, potevamo andare in finale. Purtroppo perdere 5-2 all’andata in casa del Liverpool ci ha tolto molte speranze nel ritorno, ma ci abbiamo comunque creduto andandoci molto vicino. Il gol col Barcellona? Un’emozione fortissima e incredibile, la porterò sempre con me”.

Domenica c’è Roma-Juventus, la sfida tra gli attaccanti più forti del campionato. Da Higuain e Dybala a Dzeko passando per quel Patrik Schick sempre un po’ altalenante quest’anno a causa di qualche problema fisico di troppo: “Dybala e Higuain? Fare 26 e 23 gol non è semplice, sono attaccanti fortissimi, ma credo che anche i nostri siano molto forti. Dzeko ha velocità forza tecnica e intelligenza, lo prenderei in tutte le squadre. Schick è giovane ha tanta classe e qualità, purtroppo ha avuto qualche difficoltà a livello di infortuni durante la stagione, non è facile poi riuscire a riprendersi velocemente, ma ha qualità e le farà vedere. Se hai qualità alla fine vieni fuori sempre”.

Alisson, in Italia, al momento è il portiere più forte credo con grande distacco sul secondo, ma
deve ancora far vedere tanto perché è la sua prima stagione ad alti livelli
.
Deve continuare così anche i prossimi anni. Per quanto mi riguarda rinnovare a inizio stagione mi ha messo molta tranquillità, ho 4
anni di contratto e ora posso pensare a quello che sarà con più serenità. Il
futuro ora per me è qui a Roma, ma non si può mai sapere nel calcio”.

Redazione

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