José Mourinho torna a parlare in conferenza stampa, dopo aver ottenuto la sofferta qualificazione in Conference League contro il Vitesse. Questa volta, però, le attenzioni vanno tutte sul derby, che avrà luogo domani alle 18:00 contro la Lazio.
José Mourinho si esprime sulle sensazioni che può infondere il derby. L’obiettivo è quello del riscatto dopo la sconfitta dell’andata: “Sarà un ambiente più bello. Qualche partita si è giocata a porte chiuse e sicuramente non è bello per i tifosi, che erano a casa, mentre ora possono tornare alla normalità, in cui si confonde che c’è una squadra di casa e una in trasferta, perché lo stadio è di entrambe. È più bello, il calcio senza tifosi non è calcio e il derby senza tifosi non è derby”.
Quindi, prosegue, esprimendosi così sulle sensazioni, provate a Roma per questo derby: “Ho provato affetto anche prima di arrivare. Di solito quando uno giunge in un club l’affetto è qualcosa che si guadagna duramente, mettendo tutto se stesso per meritarlo. Con la Roma invece l’affetto l’ho ricevuto anche prima di arrivare, di lavorare per la prima volta a Trigoria, anche prima dell’allenamento l’affetto già c’era. È gente con un cuore speciale per dare affetto senza dare nulla in cambio“
Nella parte finale della conferenza stampa stampa Mourinho ha avuto modo anche di parlare della battuta fatta da Zeman in settimana sul risultato di domani e sul calcio espresso dal portoghese. La risposta è unica: “Non ci aspetta mica che un allenatore con 25 titoli dia risposta a uno con due serie b all’attivo…se mi si vuol fare una domanda, che lo si faccia in relazione ai signori Trapattoni, Capello, però a Zeman per favore non posso rispondere“. Mancano 5 domande
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