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Roma, la formazione anti Milan: possibile panchina per Dzeko, pronto Schick

Di Francesco prepara la sorpresa. Contro il Milan l’allenatore della Roma sta pensando di far riposare un appannato Edin Dzeko per fare spazio a Patrick Schick dal primo minuto come punta centrale. “Schick può giocare dall’inizio. Abbiamo provato Schick con Dzeko senza avere risposte troppo positive. Diciamo che è più facile giochi l’uno o l’altro che insieme”. Indizi e parole che sembrano fare una prova. Di Francesco ci pensa, ma solo all’ultimo scioglierà il dubbio della punta centrale. A questa Roma servono i gol del suo attaccante centrale, con Dzeko in gol solo due volte nelle ultime sei gare. Contro il Milan sembra l’occasione giusta per il calciatore ceco, ormai diventato alternativa al bosniaco e non compagno di reparto.

Per il resto confermato il 4-2-3-1 e la difesa vista a Kharkiv, con l’intoccabile Alisson in porta, Manolas e Fazio centrali e Kolarov terzino sinistro. Da valutare la condizione di Florenzi, uscito anzitempo mercoledì sera. Il titolare è lui, ma Bruno Peres scalpita. Quel colpo di suola al 91’ ha salvato la Roma da una debacle pesante contro lo Shakhtar e Di Francesco potrebbe sfruttare l’onda lunga di una ritrovata fiducia del brasiliano per far rifiatare il terzino azzurro. A centrocampo riposerà De Rossi, dentro Pellegrini insieme a Strootman. Davanti, detto della possibile sorpresa Schick, dietro alla prima punta agiranno Under a destra, Nainggolan sulla trequarti ed El Sharaawy a sinistra. L’attaccante azzurro è finito in tribuna mercoledì sera, probabile quindi una maglia da titolare per lui con Perotti a riposo.

Probabile Roma (4-2-3-1): Alisson, Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov, Strootman, Pellegrini, Under, Nainggolan, El Shaarawy, Schick.

Marco Juric

Aspirante scriba, si avvicina al calcio giocato grazie alla chioma fluente di Giovanni Cervone. Folgorato dalla prima autobiografia di Roy Keane, non si innamora del Manchester United, ma del Nottingham Forest. Dopo i primi trent’anni di osservazione partecipante, ha deciso di passare gli altri trenta che gli rimangono a scriverne.

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