“Vorrei analizzare in maniera molto obiettiva. Per 70 minuti abbiamo avuto il controllo totale”. Non può che essere deluso José Mourinho dopo il 3-4 subito in rimonta dalla sua Roma. All’Olimpico i 3 punti vanno alla Juventus.
“Abbiamo avuto una voglia tattica e di organizzazione di gioco molto buona. Dopo è stato un collasso psicologico” ha spiegato Mourinho. “Il 3-2 mi ammazza, perché Felix ha fatto una partita straordinaria per un giovane come lui, ma appena dopo la sostituzione il nuovo entrato (Shomurodov) sbaglia al primo pallone toccato e prendiamo il 3-3. Quest’anno è veramente difficile per noi vincere contro le big”.
Una fragilità che la Roma presenta ormai da tempo e che Mourinho ancora non è riuscito a risolvere: “Pensavo potesse essere più facile. Quello che abbiamo fatto di buono è conseguenza del nostro talento ma la squadra manca tanto di personalità, di gente che sa gestire le emozioni in campo e il gioco. Questi 3 anni voglio farli tutti, non un giorno di meno, ma bisogna aiutarsi anche con la società”.
“Ora prendiamo 2 giocatori in prestito, uno è Maitland-Niles, l’altro un centrocampista più fisico, di personalità, adatto ad avere responsabilità. Dobbiamo uscire dalla comfort-zone. Sono i giocatori che devono venire nella mia direzione, non io che devo conformarmi alla loro mentalità”.
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