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Roma, Ghisolfi: “Qui c’è un’atmosfera speciale, sentiamo la responsabilità”

Florent Ghisolfi, il direttore sportivo della Roma (Imago) interna
Florent Ghisolfi, il direttore sportivo della Roma (Imago)

Le parole del direttore sportivo della Roma, Florent Ghisolfi, sull’ambiente giallorosso in un’intervista ai microfoni di RMC Sport

Arrivato nel gennaio del 2024 a Roma con il ruolo di direttore sportivo del club, Florent Ghisolfi sta scoprendo a poco a poco tutte le particolartià dell’ambiente giallorosso.

Società che, da quando è arrivato Claudio Ranieri sulla propria panchina, ha dato una svolta alla propria stagione.

Soprattutto in campionato, dove occupa la settima posizione a tre distanze da un posto in Champions League.

Delle difficoltà incontrate ma soprattutto delle differenze trovate nel calcio italiano ha parlato Ghisolfi in un’intervista rilasciata a “RMC Sport”: di seguito le sue parole.

Roma, l’intervista di Ghisolfi

Il direttore della Roma ha detto: “Il calcio in Italia è davvero diverso da quello francese. La Roma è diversa: ci sono un coinvolgimento e una passione fortissimi, nel calcio ma anche nella comunicazione e non solo. Per i romani è davvero una famiglia, passione. È incredibile“.

Per poi aggiungere: “Sono stato al Lens, dove quando abbiamo vinto c’è stato un grandissimo affetto. Ma la Roma è magica. c’è qualcosa di diverso. Non è facile da spiegare, bisogna viverlo per capirlo. C’è una passione tale da consumare i tifosi e la gente, qui ancora più che in altri posti in Italia“.

Florent Ghisolfi, il direttore sportivo della Roma (Imago) interna
Florent Ghisolfi, il direttore sportivo della Roma (Imago)

Finale di stagione

Sui titoli che mancano a Roma, Ghisolfi ha poi affermato: “Le aspettative e la passione rendono però anche difficile lavorare cercando di creare un progetto a lungo termine. Sono cose che non si possono controllare e dunque ci vogliono equilbrio e calma“.

Per poi concludere: “Il nostro lavoro non si fa in poco tempo, c’è bisogno di tempo. Sentiamo la responsabilità che abbiamo nei confronti dei tifosi e della città e questo ci sprona a fare sempre di più e a superare noi stessi per fare il meglio“.