Gian Piero Gasperini, allenatore Roma (Imago)
Dopo la chiusura del calciomercato estivo, l’allenatore della Roma Gian Piero Gasperini ha commentato le trattative dei giallorossi
La sessione estiva di calciomercato si è chiusa nella serata di ieri, 1 settembre. Diverse squadre hanno chiuso alcuni acquisti sul finale, mentre altre avevano ormai definito gli ultimi arrivi e le cessioni.
Anche la Roma è stata al lavoro nell’ultimo giorno di mercato, soprattutto sul fronte uscite con Dovbyk e Baldanzi. Le operazioni, però, non si sono concretizzate e dunque i giocatori non sono partiti.
L’allenatore giallorosso Gian Piero Gasperini ha parlato delle loro situazioni e del mercato estivo in generale ai canali ufficiali del club.
“È chiaro che la Roma aveva ancora la voglia e, se vogliamo, anche la necessità di fare ancora qualche operazione, però almeno per quanto riguarda me, pur con una società molto disponibile anche dal punto di vista economico, secondo me le operazioni che c’erano all’ultimo momento non avrebbero portato un vantaggio tecnico” ha esordito Gasperini.
L’allenatore ha proseguito parlando delle difficoltà economiche di inizio mercato: “Fin dal primo momento c’è stato un feeling che poi magari durante questo mercato non siamo riusciti a realizzare completamente o solo in parte, però la disponibilità da parte loro è sempre stata molto alta, anche se sappiamo tutti che fino al 30 giugno c’era questa difficoltà del fair play finanziario“.
Ha poi commentato i principali movimenti in entrata: “Per me è in dubbio che la priorità era la fase offensiva, in attacco, erano state individuate anche alcune figure molto favorevoli per me, però poi dopo la realtà del mercato è che non sempre ti consente e ti permette di arrivare a quello che vuoi. In avanti sono arrivati Ferguson e Bailey a sostituire, se volete, Shomurodov e Saelemaekers: è sicuramente il reparto un po’ più complicato e anche quello che richiede magari più attenzione, più investimenti, dove un po’ tutte le squadre si rivolgono. Non nego che avrei voluto una maggiore presenza e raggiungere quei giocatori che avevamo individuato, però se non è stato possibile adesso dobbiamo partire da tutto quello che abbiamo“.
Gasperini si è poi concentrato su Dovbyk, Baldanzi e Pellegrini, giocatori che erano stati trattati in uscita: “Per me Dovbyk è stato un giocatore che si è impegnato moltissimo, Baldanzi è un giocatore che bisogna recuperare, lo stesso per Pellegrini che è rimasto. Sono tutti giocatori, insieme agli altri, che in questi due mesi mi hanno dato delle risposte incredibili“.
Ha concluso parlando del rapporto con Massara: “Abbiamo due ruoli diversi. Io non partecipo assolutamente alle trattative perché non è il mio mestiere, però è chiaro che ci deve essere una sinergia importante tra direttore sportivo, allenatore e società e credo che la presenza della società quest’anno sia stata molto più continua e molto più efficace rispetto, magari, ad altri anni“.
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