Dopo la sosta per le Nazionali, ripartono i campionati. E la Roma vuole riprendere dall’ultima vittoria contro l’Udinese di due settimane fa. Domenica sera all’Olimpico ci sarà il Benevento di Pippo Inzaghi, che arriva da due successi nelle prime tre gare stagionali. Paulo Fonseca ha presentato la sfida in conferenza stampa: “Loro hanno coraggio, fiducia ed esperienza, nonché un allenatore bravissimo. Sarà una gara complicata”.
Poi una parentesi sulla cessione di Florenzi, autore di un altro gol in Nimes-PSG di venerdì sera: “Visto il nostro sistema di gioco, volevo che Alessandro restasse. Ci ho parlato, ma lui ha deciso di andare a giocare in un club come il PSG. Capisco la sua scelta”. Dzeko, invece, alla fine è rimasto: “Ho un grande rapporto con Edin, è motivato e si sta allenando bene. Con Mayoral possono anche giocare insieme, ma è un’opzione più da gara in corso. Pellegrini più vicino alla porta come in Nazionale? Può occupare diverse posizioni, contro il Verona ha giocato come con l’Italia. Sta facendo bene ed è importante per noi, può fare il mediano, l’ala interna o altro”.
E sull’alternanza dei portieri, che ha visto Pau Lopez relegato a riserva in questo inizio campionato: “Domani giocherà Mirante, poi vedremo”. Parole anche sulla mancanza di un DS: “La società sta cercando questa figura perché è importante e ci serve. Non ho mai detto che non possiamo competere con Napoli, Milan e Lazio per arrivare in Champions, vogliamo solo fare di più. Fazio e Juan Jesus? Sono con noi e si allenano, deciderò ogni volta in base alla partita. Villar sta crescendo molto ma difficile che faccia il trequartista, può giocare più dietro e quest’anno avrà molto spazio” ha concluso Fonseca.
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