Roma, Di Francesco: “Questa sconfitta ci deve dare consapevolezza dei nostri mezzi. Schick? Farà altri gol più importanti”

La Roma perde allo Juventus Stadium e vede i bianconeri e il Napoli allungare in vetta. Per i giallorossi è la seconda sconfitta consecutiva dopo quella subita contro il Torino e la il secondo gol di fila subito da palla inattiva: “La squadra per come è stata la partita di oggi, non mi è piaciuta nell’approccio iniziale. Forse per la capacità della Juventus. Poi la squadra ha dimostrato di creare occasioni pericolose, migliorando nell’attacco della porta, nel quale stiamo lavorando molto. La Juventus concede molto a tutti, noi abbiamo creato molto. Potevamo essere più lucidi nel primo tempo. Abbiamo ripreso gol su palla inattiva come contro il Torino. Questo non ci deve ridimensionare, ma dare consapevolezza di saper giocare contro squadre molto fisiche. Schick? Non gli farò rivedere l’occasione. Abbiamo bisogno di positività. Farò rivedere il gol preso. Non possiamo permetterci l’errore sul blocco, era una partita determinante. Peccato ne farà altri di più importanti” ha detto l’allenatore della Roma a Sky Sport.

“Su questa partita tutti dicono che la Roma non ha mai fatto un punto in questo stadio. Io ho cercato di dire ai calciatori che potevamo farlo. Poi dall’altra parte hai una squadra forte per cattiveria agonistica e determinazione. Ma se non fossimo stati presenti con la testa, non sarebbero stati possibili quei venti minuti finali dove abbiamo messo sotto la Juventus. Dzeko non era davanti al portiere nell’occasione del gol perché loro sono venuti a saltare in sei uomini. Noi abbiamo sempre marcato così e cambiare oggi sarebbe stato ingenuo. Ingenui sono stati i miei i giocatori, che non hanno capito che sarebbe arrivato il blocco”.

“Abbiamo creato tanto anche con il 4-3-3 non volevo modificare il modulo di gioco. Il 4-2-4 è una cosa che in partita ho già fatto e avendo a disposizione Schick può diventare un’alternativa valida. Nainggolan? Ai centrocampisti chiedo di andare di più dentro l’area, in questo dobbiamo migliorare. Lui l’anno scorso era abituato a calciare da fuori area. Su Pjanic dovevano arrivare le due mezz’ala o De Rossi. Siamo arrivati a volte un po’ in ritardo. Il concetto del raddoppio non ha senso perché poi si libera un altro uomo. Le partite a volte le vuoi fare in un modo e escono in un altro, l’idea era quello di non farlo giocare”.