Una vera e propria rivoluzione. Guilherme Alvim Marinato, portiere del Lokomotiv Mosca, è entrato nella storia del calcio russo per la seconda volta nel corso della sua carriera. Il trentenne ex Atletico Paranaense, primo brasiliano a vestire la maglia del suo attuale club, grazie allo scorcio di gara contro la Lituania nello scorso weekend è diventato ufficialmente il primo naturalizzato a giocare con la nazionale russa. Fenomeno sempre più frequente nel calcio moderno, ma allo stesso tempo tremendamente innovativo se contestualizzato in una nazione come la Russia, da sempre attenta a radici e origini, orgogliosa del proprio DNA, animata da un patriottismo che fa invidia al resto del mondo.
Come se non bastassero responsabilità, preoccupazioni e grattacapi fisiologici per chi, fra i pali, difende la rete della propria squadra, Guilherme dovrà dimostrare al popolo russo di meritare lo strappo alla regola, convincendo anche i tanti scettici con le sue doti da leader, proiettando lo spogliatoio di Leonid Slutsky verso ambiziosi traguardi a partire dagli europei del prossimo giugno. E chissà che da lui possa iniziare un lavoro certosino, alla ricerca di elementi che possano aiutare la Federazione russa a guardare avanti, evolvere il suo pensiero, allargando orizzonti e alzando l’asticella verso obiettivi di maggior rilievo grazie all’apporto di altri giocatori.
Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…
La lista con alcuni dei giocatori che hanno visto accrescere di più il proprio valore…
Le parole di Douglas Luiz, ex centrocampista della Juventus e ora al Nottingham Forest, al…
Milan, Jashari (IMAGO) Le storie di calciomercato che hanno segnato il 2025: tra battaglie a…
Si è spento John Robertson, vincitore di due Coppe dei Campioni con il Nottingham Forest…
Il 2025 è agli sgoccioli: andiamo alla scoperta delle squadre top e flop dei maggiori…