Dopo l’ufficialità dell’arrivo dalla Fiorentina, Riccardo Sottil ha commentato il suo arrivo in rossoblù. “Appena ho sentito Cagliari non ho dubitato un attimo a venire qua. È una piazza gloriosa, con tanta passione e mi è stato dimostrato tanto affetto all’arrivo all’aeroporto: una bella accoglienza che non mi aspettavo. Sono carichissimo, e non vedo l’ora di iniziare con questi nuovi colori”. Così il classe ’99 al sito ufficiale del club.
Sul ruolo e sulle sue caratteristiche: “Sono un esterno d’attacco, posso giocare sia a destra che a sinistra. Ho giocato anche in ruoli diversi come trequartista o seconda punta. Tra i miei punti di forza c’è il dribbling e l’accelerazione”.
L’ex viola ha poi parlato dei suoi nuovi compagni di reparto. “Li ho conosciuti da un giorno e mezzo-due, ma li conoscevo già perché sono nomi importanti. Ottimi giocatori, da Simeone a Pavoletti e Joao Pedro, che hanno più esperienza di me e io cercherò di rubare le loro migliori cose e metterle nel mio cassetto”.
Una scelta quella di lasciare Firenze legata anche al 4-3-3 di Eusebio Di Francesco. “Tra le cose che mi hanno convinto a venire qua c’è anche il mister: propone un calcio offensivo, vuole sempre giocare a calcio, parte dal basso e per un giovane avere un allenatore come lui è molto importante per la propria crescita. L’obiettivo principale è quello di mettere le mie qualità a disposizione del mister e della squadra”.
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