Categories: News Calcio

Regno Unito, ok dal 1 gennaio per zone riservate ai tifosi in piedi negli stadi

I regolamenti all’interno degli stadi inglesi cambiano e fra i primi a comunicarlo, nei club di Premier League c’è il Chelsea.   

Tramite un messaggio pubblicato sul proprio sito ufficiale, la società di Stamford Bridge ha annunciato che la propria richiesta per avere delle aree in cui il pubblico è autorizzato a stare in piedi è stata accettata dall’autorità per la sicurezza all’interno degli impianti sportivi (SGSA) e dal Ministero dello Sport britannico. 

Cinque squadre autorizzate dal 1 gennaio

Oltre ai Blues, anche Manchester City, Manchester United, Cardiff City e Tottenham sono le società che hanno fatto richiesta per anticipare questo cambiamento alla seconda metà della stagione in corso, ovvero dal 1 gennaio 2022.  

Da quasi 30 anni infatti, le legge inglesi non permettono ai tifosi di stare in piedi. Tale decisione arrivò in seguito a diversi episodi fra la metà degli anni ’80 e l’inizio degli anni 90′ che posero al centro il problema della sicurezza negli stadi.

Regole modificate 30 anni fa dopo Heysel e Hillsborough

Fra tutti, la tragedia dello stadio Heysel di Bruxell del 29 maggio 1985, quando morirono 39 persone prima della finale di Coppa dei Campioni fra Juventus e Liverpool e la strage di Hillsborough del 15 aprile 1989, nella quale rimasero uccisi 96 tifosi dei Reds schiacciati dalla calca il giorno della semifinale di Fa Cup fra Liverpool e Nottingham Forest giocata sul campo neutro di Sheffield.  

Queste due tragedie in particolare spinsero il governo brittanico a cambiare le regole per l’accesso agli stadi. Dopo il rapporto pubblicato dal giudice Peter Taylor nel 1990, che consigliava di costruire tribune con posti solamente a sedere e non con zone recintate in cui stare in piedi come allora, le nuove regole prevedevano il divieto di stare in piedi per gli spettatori. 

Tornare indietro per fare un passo avanti: nuove regole più vicine ai tifosi

Tornando ad oggi, le nuove regole prevedono invece determinate zone in cui i tifosi potranno stare liberamente in piedi in totale sicurezza. Sempre nel comunicato pubblicato dal Chelsea, la società londinese si augura che tali spazi possano essere ampliati dopo la prova che scatterà dal 2022.

Il calcio inglese quindi fa un passo indietro anche nella considerazione dei propri spettatori. Accettando così i tifosi e le curve a loro dedicate, difendendo il diritto di ogni persona di stare in piedi (in modo sicuro) per guardare la partita. 

Lasciando ancora una volta in più da parte la visione dello spettatore/cliente che ha spesso campeggiato nei discorsi degli ultimi anni, data anche l’elevata visibilità di un campionato sempre in crescita a livello economico

Paolo Borella

Recent Posts

Juventus, Locatelli: “L’infortunio di Bremer toglie tanto”

Le considerazioni di Locatelli dopo la vittoria contro il Monza Dopo 4 pareggi consecutivi in…

4 ore ago

Juventus, Thiago Motta: “Calendario? I conti si faranno a fine stagione”

L'intervista post Monza-Juventus di Thiago Motta  Al termine della partita tra Monza e Juventus, l'allenatore…

4 ore ago

Mancini rivela: “Non rifarei la scelta di lasciare la panchina della Nazionale”

L'intervista dell'ex CT della Nazionale italiana Roberto Mancini  L'ex CT dell'Italia Roberto Mancini è intervenuto…

6 ore ago

Juventus, Giuntoli: “Hancko? Lo stiamo seguendo da un po’”

Le dichiarazioni di Cristiano Giuntoli prima di Monza-Juventus Prima del fischio d'inizio della gara di…

7 ore ago

Atalanta, Gasperini: “Scudetto? Siamo tante squadre in pochi punti”

L'intervista post gara dell'allenatore dell'Atalanta  La squadra di Gian Piero Gasperini prosegue il suo florido…

7 ore ago

Inter, la probabile formazione contro il Como

La probabile formazione di Simone Inzaghi per Inter-Como, posticipo di Serie A che si giocherà…

8 ore ago