Ambiziosa e con la voglia di intraprendere un percorso importante, la nuova Reggina ha affidato a Bruno Trocini la propria panchina con l’obiettivo di rinascere. Con oltre cento panchine in Serie D ed esperienze in Serie C, l’allenatore cosentino è un profilo navigato e di sicura affidabilità.
Fino a questo momento, il bilancio del club di Reggio Calabria parla di 18 punti nelle prime dieci partite di campionato (sarebbero 21 visti i 3 punti revocati dopo il ritiro del Lamezia Terme). Sull’andamento della squadra amaranto e l’inizio di stagione in Serie D, proprio Bruno Trocini ha parlato a SerieD24.com.
Nonostante le diverse problematiche accusate dalla nuova Reggina all’inizio del percorso, Bruno Trocini non ha esitato un attimo ad accettare la chiamata della società calabrese. “Reggio è una grande piazza e questo è il motivo principale che mi ha spinto ad accettare l’offerta della Reggina: qui si è sempre fatto calcio vero. Ad avermi stimolato è stata anche la possibilità di poter costruire tutto da zero” – racconta Trocini.
Successivamente, l’allenatore cosentino rivela l’aneddoto sulla nascita della trattativa con la Reggina: “Sono stato contatto dal direttore Pellegrino. Tutti mi hanno sempre parlato bene di lui, io lo conoscevo già ma solo da avversario. Si tratta di una persona seria – spiega Trocini. “Lui come tutta la società punta al massimo per la Reggina e per la città di Reggio Calabria. Credo che il lavoro fatto in questi primi quaranta giorni sia importante, la società ha costruito una squadra competitiva”.
In questo avvio di stagione, la Reggina di Bruno Trocini ha avuto un ritmo abbastanza altalenante. Dopo un pareggio e una sconfitta nelle prime due giornate del girone I di Serie D, gli amaranto hanno ottenuto tre vittorie di fila (contro Portici, Licata e Gioiese) e trovato una giusta continuità.
Sul percorso svolto fino a questo momento dagli amaranto, Trocini ammette: “Il rammarico di aver lasciato qualche punto per strada c’è, ma sono soddisfatto di ciò che la squadra ha messo in campo”. Poi, spiega ancora l’allenatore della Reggina: “Abbiamo la consapevolezza di aver fatto il massimo. Credo che negli altri gironi saremmo ancora in corsa per il primo posto, ma il rendimento di Trapani, Siracusa e Vibonese è importante”.
Andrea Benedetto
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