Il pallone pesava più del solito al Granillo. Nel pomeriggio, infatti, la Reggina ospitava il Crotone. Una sfida, quella tra le due squadre calabresi, dal sapore antico ma anche decisamente contemporaneo: un Derby della Magna Grecia che si intrecciava con il presente, una lotta accesa per conquistare punti importanti in zona retrocessione.
Ci si aspettava una gara intensa, in cui ogni pallone aveva un peso specifico differente rispetto al solito. E così è stato. Il Crotone ha comandato il gioco per larghi tratti, con una percentuale di possesso palla che ha superato il 60%, ma occasioni, comunque, in parità. Serviva una giocata, un gesto tecnico stoico per risolverla. E ci ha pensato Adriano Montalto, che, ora, sarà il terzo “Bronzo di Riace” per importanza dalle parti di Reggio.
Era il ventunesimo minuto del primo tempo, con il punteggio inchiodato sullo zero a zero. In una gara bloccata, serviva la giocata del singolo. Disimpegno sbagliato dalla retroguardia rossoblù intorno alla metà campo, la palla arriva sui piedi di Adriano Montalto che stoppa il pallone e calcia da cinquantaquattro metri. Il portiere del Crotone, Gianluca Saro, è fuori dai pali e viene scavalcato dal pallone, che si adagia dolcemente in fondo alla rete.
È la rete del vantaggio amaranto, ma anche quella che decide la gara: Adriano Montalto decide il derby calabrese segnando da cinquantaquattro metri.
Prima gioia per l’allenatore Roberto Stellone e Reggina che respira in classifica.
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