Hernani incanta il Granillo: Mas que nada, la Reggina insegue il sogno Serie A

“Era un mio sogno, il presidente ha fatto uno sforzo incredibile. Aspettava una chiamata dalla A, poi gli ho mandato il video della nostra Curva e si è convinto”. Sì, perché quando senti il calore, la voce e l’affetto dei tifosi della Reggina difficilmente puoi dire no. Tornando indietro di qualche mese, Filippo Inzaghi nella conferenza stampa immediatamente successiva alla chiusura del mercato e ad un giorno dalla sfida col Palermo, raccontava così di aver convinto Hernani a vestire la Reggina. Il brasiliano portato in Italia dal Parma nel 2019 dallo Zenit San Pietroburgo per una cifra vicina ai 5 milioni e mezzo di euro è stato il colpo più importante della campagna acquisti della squadra amaranto.

Oltre 80 presenze in Serie A, 7 in Europa League, ma anche esperienze nella massima serie Russa e in Ligue 1. Un vero e proprio “sogno”, così come lo ha definito Filippo Inzaghi. Lo stesso “sogno” che ha vissuto nella serata del 7 novembre il brasiliano, andando in gol per la prima volta con la maglia amaranto. Proprio nella gara più importante della stagione, contro la sua ex squadra: il Genoa. Un rigore perfetto a spiazzare Adrian Semper, quello che vale 3 punti e il secondo posto in classifica.

Dal calore del calcio brasiliano a quello del calcio del sud

Da São Gonçalo do Brasil a Reggio Calabria. Non proprio a due passi, eppure Hernani in questa Reggina sembra giocarci da sempre. Un avvio di stagione partendo da dietro le quinte, in virtù dell’arrivo nell’ultimo giorno di mercato. Prima di diventare un perno fondamentale degli amaranto di Pippo Inzaghi. Sette presenze, di cui 5 da titolare, accompagnate da un gol e un assist nelle ultime due sfide. Prima il corner per la testa di Gagliolo che vale il pari a Cagliari e nove giorni dopo il rigore contro il Genoa. 
 

E a fine partita tutti a cantare sotto la Curva Sud, per un Granillo in festa e con oltre 13000 spettatori per il Monday Night di Serie B. L’arrivo dei calciatori sotto il settore dedicato al tifo organizzato a fine gara celebra l’unione tra la squadra e la città. Tutti abbracciati a cantare Amaranto Alè, quella canzone che ha convinto Hernani Azevedo Jr a vestire la maglia della Reggina. Un calore passionale quello dei tifosi amaranto, paragonabile forse a quello brasiliano per intensità di tifo e atmosfera.  

A cura di Francesco Marra Cutrupi