Categories: News Calcio

Reggina, dalla B all’incognita Serie D: quale futuro per il club?

Dall’esclusione al campionato di Serie D alla ripartenza tra i dilettanti. Il futuro della Reggina è un rebus dopo la travagliata estate che ha visto i calabresi perdere per l’ennesima volta il professionismo dopo aver disputato un ottimo campionato. 

Da Collegio di Garanzia alle cordate intressate a rilevare il club. Andiamo a rivivere i momenti cruciali di questi difficili mesi per il club. 

La bocciatura della Co.Vi.So.C e la sentenza del Collegio di Garanzia

Il primo organo a bocciare la Reggina per l’iscrizione in Serie B è stata la Co.Vi.So.C che ha espresso parere negativo in merito alle documentazioni presentate. Un colpo duro da digerire per il club che ha subito presentato il ricorso al Collegio di Garanzia

 

Stessa risposta per l’organo del CONI che ha rigettato al mittente tutte le motivazioni dei calabresi. Speranze ridotte al lumicino per il club di Saladini che, nonostante l’arrivo di Manuele Ilari in presidenza, decide di “prendere in mano la società” così come ha spesso dichiarato. Diversi i gradi di giudizio che hanno puntualmente bocciato la Reggina che ha deciso di non demordere fino all’ultimo. 

L’addio definitivo al professionismo e il ritorno in Serie D

C’è un’ultima speranza: il Consiglio di Stato. La Reggina decide di presentare l’ultimo ricorso all’organo di riferimento del Governo. Sentenza che arriva il 30 agosto e che estromette ufficialmente i calabresi dalla Serie B e dal professionismo.

 

Si riparte dalla Serie D. Ennesimo capitolo nero della storia del club negli ultimi anni e tifosi vicini alla squadra con diversi pullman che erano partiti verso Roma, sede dell’ultima sentenza. Il Comune di Reggio Calabria ottiene l’ok della FIGC e apre il bando per iscrivere il club in sovrannumero nella massima categoria dilettantistica.

Reggina, le cordate interessate

Nonostante diversi avvicendamenti, due sono le cordate realmente interessate a rilevare la Reggina. Una di queste è capeggiata dall’ex attaccante Nicola Amoruso. Solo due giorni fa, tramite comunicato, è arrivato però il dietrofront dell’ex Juventus che ha annunciato che non ci sono i presupposti giusti per investire sul club. 

 

La seconda cordata è rappresentata dal DS Massimo Taibi. L’ex portiere del Manchester United si è offerto di aiutare la città ma al momento nessuna offerta è pervenuta al Comune di Reggio Calabria. Situazione paradossale e drammatica per una società storica che rischia di non fare in tempo ad iscriversi in un campionato che inizierà domenica 10 settembre come la Serie D. E’ corsa contro il tempo ma la domanda è lecita: quale sarà il futuro della Reggina?

Redazione

Dal 2011 ne abbiamo fatta di strada, sempre con voi al fianco. Ci piacciono le notizie, il mercato, il calcio. Sì, ma soprattutto le storie, le emozioni, il bello che questo mondo può regalare. E amiamo raccontarvelo.

Recent Posts

Dalla cessione record di Mbappé alla creazione della Conference: le mille vite di Vadim Vasilyev

Dal grande lavoro al Monaco di Mbappé e James Rodriguez alla nuova vita da agente:…

53 minuti ago

Thuram: “La Juventus è il miglior club d’Italia, qui si vede la differenza”

Dal rapporto con il fratello Marcus e il papà Lilian fino al legame con la…

1 ora ago

Roma, problema al quadricipite per Pellegrini: si teme una lesione

La Roma monitora le condizioni di Lorenzo Pellegrini, che ha accusato un problema al quadricipite:…

1 ora ago

Serie B, tra conferme e sorprese: la top 11 over 23 dopo 17 giornate

  Dalla solidità dei veterani alle sorprese più convincenti: dopo 17 giornate il campionato cadetto…

2 ore ago

Serie B, la top 11 under 23 del 2025

Da Desplanches a Ghedjemis, fino alle sorprese Cissè e Cacciamani, ecco la top 11 under…

3 ore ago

2025, il mercato che è stato: la top 11 degli acquisti in Serie A

Chi sono stati i migliori acquisti del 2025 in Serie A? Ecco la nostra top…

3 ore ago