“Sono una punta devo sempre fare gol”. Il discorso non fa una piega e, dopo due annullati dal Var, è arrivato quello più importante per Pedro Mendes. Il portoghese, infatti, ha deciso il derby contro la Reggiana e lo ha fatto con un tiro di prima intenzione sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Un gol quasi profetico perché, a pochi giorni da una delle sfide più importanti per la piazza, ha ribadito la sua voglia di segnare ed esultare. Detto, fatto e a esultare sono stati anche gli oltre 2000 tifosi gialloblù giunti al Città del Tricolore per incitare e sostenere la squadra.
Non è soltanto questione di derby o di tre punti perché quello segnato da Pedro Mendes è anche un gol storico. Il Modena, infatti, non vinceva in casa della Reggiana in campionato dalla stagione 1950-51 (1-2 con le reti di Scagliarini (RE), Toth (MO) e Brighenti I (MO), ovvero 74 anni di digiuno prima di ritrovare un successo fondamentale per la classifica.
Un momento positivo per i gialloblù, soprattutto dopo il cambio in panchina e la promozione di Mandelli (allenatore della Primavera): due vittorie e tre pareggi nelle ultime cinque giornate, utili per togliersi dalla zona payout e issarsi verso quella dei playoff, superando proprio i granata.
In estate è arrivato al Modena con un carico di aspettative elevato per quanto fatto vedere con la maglia dell’Ascoli. Dopo la retrocessione dei marchigiani, il club emiliano è stato il più veloce ad accaparrarsi le prestazioni del portoghese. Due gol nelle prime cinque uscite prima di doversi fermare per un infortunio al ginocchio. Quasi due mesi out e poi il ritorno in campo contro il Cosenza. Uno spezzone, ma importante per riprendere confidenza con il campo. Poi le gare da titolare contro Mantova e Salernitana, l’urlo strozzato in gol per due reti annullate e la voglia di tornare a essere decisivo. Il derby è l’occasione giusta e non si è fatto attendere.
L’attacco del Modena poggia tutto sulle spalle del numero 11 e lui questa pressione la vuole avere perché lo spinge a dare qualcosa in più. “È un gol importante per me, per la squadra ma soprattutto per la città di Modena – ribadisce in conferenza -. Era un derby molto importante ed eravamo consapevoli che ci avrebbe atteso una partita dura ma da vincere. I nostri tifosi ci hanno fatto sentire la forza di tutta Modena, hanno trasmesso tanta grinta. Potevamo chiuderla prima, speriamo di concretizzare di più già a partire dalla prossima gara”.
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