Real Madrid, atto secondo: il ritorno di Xabi Alonso per riscrivere la storia

Il Real Madrid apre un nuovo ciclo: Xabi Alonso sarà il nuovo allenatore dei Blancos
È il 24 maggio 2014 quando Xabi Alonso alza al cielo la sua ultima Champions League. E non solo: sarà anche la sua ultima volta da tesserato del Real Madrid. Ma non in campo: quella coppa la vince dalla tribuna del «Da Luz» a causa di un’espulsione rimediata nella semifinale contro il Bayern Monaco. Un finale silenzioso, simbolico.
Un frammento di futuro nascosto in quel presente. E vedendo la carriera da allenatore, il ragazzo di Tolosa stava iniziando già a muovere i primi passi. Magari bisbigliando suggerimenti ai suoi compagni. Lui che in campo ha sempre dimostrato di avere una mente capace di andare più veloce di quella degli avversari.
Oggi è ufficiale. Xabi Alonso torna a casa, al Real Madrid. E questa volta non per dirigere il gioco da dentro il campo, ma per tornare a dominare il mondo con talento e idee. E nel calcio, come nella vita, i cicli si chiudono solo per aprirne di nuovi. E spesso, chi li riapre, è chi li aveva già resi vincenti.
Cinque trofei in cinque anni di storia con i Galacticos. Ecco, Xabi Alonso sa come si vince. Certo, dopo Carlo Ancelotti ogni passo pesa il doppio, ma l’ex giocatore del Bayern Monaco ha dimostrato di avere le spalle larghe.
Il Bayer Leverkusen per presentarsi al mondo intero: che numeri
È servito veramente poco a Xabi Alonso per dimostrare che quel fantastico metronomo sarebbe diventato un allenatore sensazionale. Dopo quattro anni tra le giovanili di Real Madrid e Sociedad, ecco che arriva la chiamata del Bayer Leverkusen. Subentrato a ottobre del 2022 quando i tedeschi erano al 17mo posto, ha concluso la stagione conquistando l’Europa League arrivando fino alla semifinale della stessa competizione. Più di un «traghettatore».
Quella prima annata era già un segnale. L’ex Liverpool non aveva solo salvato il Bayer Leverkusen: lo aveva trasformato. Il gioco, lo spirito, l’identità – tutto stava cambiando. E quella cavalcata sembrava l’anticamera dell’impresa dell’anno successivo. Vittoria della Bundesliga dopo 120 anni di storia, finale di Europa League e Dfb Pokal alzata al cielo. Cinquantuno partite consecutive senza sconfitte: un numero enorme all’interno di una stagione leggendaria.
Il figliol prodigo torna a casa: Xabi Alonso è un nuovo allenatore del Real Madrid
«Oggi smetto di essere un giocatore di questo club, ma sarò sempre madridista». Aveva dichiarato al termine della sua prima esperienza con il Real Madrid. Ma certi amori fanno giri immensi e poi ritornano a casa. Porto sicuro. E qualcosa di più. Perché con sé porterà freschezza, futuro e mentalità vincente.
Elegante e intelligente. In campo infallibile. Dettava i tempi con una semplicità disarmante. Fu l’uomo delle notti magiche a Liverpool e dei trionfi con Mourinho e Ancelotti a Madrid. Ora è un allenatore maturo, temprato da una cavalcata storica col Bayer Leverkusen, dove ha trasformato un gruppo di talento in una macchina perfetta capace di dominare la Bundesliga. Il suo ritorno al Santiago Bernabeu è un chiaro messaggio all’Europa che conta: il Real Madrid vuole costruire su basi solide e idee importanti il proprio futuro. Poche parole e testa al campo: nella capitale spagnola – sponda Real – sanno bene che il suo silenzio può avere il suono della vittoria.