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Real Madrid, dopo l’infortunio e l’addio alla Francia, Benzema torna con una doppietta

Il 2022 è stato l’anno di Karim Benzema, e l’attaccante francese non poteva chiuderlo in un modo diverso che segnando. Una doppietta, per precisione, contro il Real Valladolid, squadra di proprietà di Ronaldo, presente in tribuna. Due gol per cancellare l’ultimo periodo, tra infortuni e l’addio alla nazionale francese. 

Dopo il Pallone d’Oro, gli infortuni – che già lo avevano tenuto fuori dal campo nella prima metà di stagione – hanno impedito a Benzema di prendere parte al Mondiale in Qatar. Nonostante un suo recupero per la fase a eliminazione diretta sembrava possibile, al punto che, mentre la Francia giocava, lui scendeva in campo a Valdebebas, disputando le amichevoli con il Real, Deschamps ha optato per non richiamarlo. Da qui, la decisione del nueve di dare l’addio alla Francia, concentrandosi esclusivamente sul Real.

Benzema subito decisivo

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Una doppietta, prima su calcio di rigore, poi un tiro ravvicinato servito dal connazionale Camavinga, hanno permesso a Benzema di salire a quota 7 nella classifica marcatori (al momento ancora distante Lewandowski, a quota 13), e al Real di conquistare la dodicesima vittoria in Liga. Due gol, novanta minuti giocare, per sciogliere ogni dubbio sulle sue condizioni fisiche. 

2022: l’anno d’oro del Real e di Benzema

 Termina così il 2022 per il Real Madrid. Un anno d’oro per la squadra di Carlo Ancelotti, che ha conquistato, in ordine cronologico, la Supercoppa di Spagna, la Liga, la Champions League e la Supercoppa europea. L’uomo copertina delle merengue non può non essere proprio Benzema. Leader e goleador, il capitano del Real, a 34 anni, oltre ai successi di squadra, ha vinto la classifica marcatori di campionato e Champions, venendo quindi insignito del Pallone d’Oro.

 

Lorenzo Vero

Nato all’ombra della Torre Pendente nel giugno del 2000 e studente di Informatica Umanistica. Bastian contrario per natura, ho iniziato a seguire il calcio perché ai miei genitori non piaceva. Sin da quando ero un bambino riempio la testa dei miei amici con aneddoti calcistici di ogni genere. Con gli anni, assieme alla barba, è cresciuta anche la mia passione per questo gioco. L’obiettivo adesso è quello di raccontare in modo veritiero (con il cognome che mi ritrovo…) e appassionante anche la meno appetibile delle partite.

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