Ancelotti: “Contro il City serve tutto, non basta solo una parte in Champions”

Real Madrid-Manchester City, atto secondo: dopo lo spettacolare 4-3 dell’andata, le due squadre tornano in campo mercoledì 4 alle ore 21 nella partita più decisiva della stagione per entrambe. La festa per il campionato  non ha distratto i Blancos dall’obiettivo della Champions League. Come ha detto l’allenatore del Real Madrid Carlo Ancelotti in conferenza stampa: “Dopo aver vinto il campionato, l’atmosfera è molto buona, ce la possiamo fare. La squadra è motivata e concentrata. Abbiamo una grande sfida, l’opportunità di giocare un’altra finale di Champions League. Conosciamo la difficoltà, ma siamo molto fiduciosi. Abbiamo un piccolo svantaggio e vogliamo rimediare domani”.

 

 

I discorsi sono ancora aperti e l’allenatore spera nella rimonta: “Si affronteranno due squadre di grande qualità. Se raggiungi la semifinale, la finale o vinci la Champions League non è solo per il tuo cuore, anche se la personalità è una parte importante. Ci vuole tutto, solo una parte non vale in Champions League“. La minaccia numero uno dall’altra lato del campo sarà Phil Foden: “È fantastico. Avrà una grande carriera ed ora è uno dei migliori talenti in Inghilterra“.

 

 

Il Real potrà contare anche su Casemiro, tornato dopo un problema muscolare. “Ci aiuterà, rafforza l’aspetto difensivo, in cui dobbiamo migliorare, essendo più compatti. Abbiamo lavorato molto sull’aspetto difensivo. Penso che vedremo dei miglioramenti“. Con il brasiliano, a centrocampo ci sarà Luka Modric, uno dei giocatori più in forma della squadra insieme a Benzema. “Se devo confrontarli, vedo più cambiamenti in Benzema. Può darsi che con Modric ciò che è cambiato sia la percezione che gli altri giocatori hanno di lui. È un professionista fantastico con un’incredibile qualità tattica, fisica e tecnica”. 

 

 

Quano era arrivato sembrava il lontano cugino di quello visto in Brasile. Ora Vinicius ha fatto sempre più suo il Real Madrid. “Quello che è migliorato in lui sono le rifiniture. È molto più freddo, calmo, ci vuole tempo per decidere cosa è più giusto. Non è un aspetto tecnico o tattico, è maturato“.