Al Bernabéu è successo l’imponderabile. Fino a poco più di un quarto d’ora dalla fine dei tempi regolamentari, il City sembra aver ipotecato l’accesso in finale, poi, improvvisamente si risveglia il Real Madrid.
E lo ha fatto con una delle rimonte più incredibili della che si potessero immaginare. Il 3-1 finale, con cui i blancos battono gli skyblues al Bernabéu, ribalta lo sfavorevole 4-3 della sfida d’andata. Per i galácticos arriva una clamorosa qualificazione verso la finale.
Tra la fine del secondo tempo regolamentare e l’inizio del primo tempo supplementare si compie la storia di questa semifinale di ritorno di Champions League. Gli uomini di Guardiola sembrano avvicinare la finale di Parigi del prossimo 28 maggio grazie a un sinistro a girare di Mahrez, uno degli uomini un po’ più in ombra di un City fin lì quasi impeccabile.
Al Real, però, basta davvero poco per riaprire un discorso apparentemente chiuso. E così, al 90′ la sponda aerea di Benzema diventa buona per il guizzo di Rodrygo, che pareggia la sfida. Questo episodio scuote il Real, che, pareggia appena un minuto dopo grazie a un colpo di testa impeccabile dello stesso Rodrygo. Questo uno-due è solo l’anticipo di una condanna che arriva ai tempi supplementari. Serve il solito decisivo Karim Benzema a ribaltare il risultato. Il suo rigore permette al Real di approdare in finale di Champions contro il Liverpool.
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