Dopo aver eliminato il Liverpool agli ottavi, il Real Madrid nei quarti di finale affronterà un’altra squadra inglese, già affrontata allo stesso punto del torneo l’anno scorso: il Chelsea. Come consuetudine, Carlo Ancelotti ha parlato nella conferenza stampa della vigilia.
Real Madrid-Chelsea riporta alla mente la stagione scorsa, quando ai quarti di finale un gol di Rodrygo portò la sfida ai supplementari, dove il Real si qualificò poi per la semifinale. Questa stagione, a differenza della scorsa, sarà l’andata al Bernabeu, non il ritorno. Cambia poco, però per Ancelotti: “Dobbiamo intenderla come una partita da 180 minuti. La squadra ha voglia di vivere un’altra notte magica al Bernabeu. L’anno scorso abbiamo sofferto molto contro il Chelsea”.
Ancelotti parla poi così dei Blues, suo ex club: “Hanno un top team, ma ora non si stanno divertendo. Ma forse proprio per questo la loro motivazione domani può portarli a dare il massimo. Sono triste per il loro momento, ovviamente, perché nei due anni che sono stato lì mi sono divertito molto, ho dei ricordi fantastici. Sono un tifoso del Chelsea. Se ci ritorno io? No, spero che Lampard faccia un ottimo lavoro con loro. E’ stato un grande calciatore, ha molta esperienza internazionale e può fare molto bene anche da tecnico
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