Chiamatela pure “zona Bellingham” e soprattutto non stupitevi più. Perchè il centrocampista del Real Madrid è stato decisivo (ancora una volta) nell’esordio in Champions League contro l’Union Berlino. I tedeschi hanno resistito fino agli ultimi istanti di recupero quando il classe 2003 ha, letteralmente, messo lo zampino dopo il tiro deviato di Valverde.
Gol all’esordio in Champions con la maglia del Real dunque, che fa salire a sei il conteggio totale di reti segnate in altrettante partite. Per Bellingham gol contro il Bilbao nell’esordio assoluto, poi doppietta contro l’Almeria (e assist), gol decisivo anche contro il Celta Vigo alla quarta giornata di campionato. Pochi giorni dopo ecco il battesimo della zona Bellingham: al Bernabeu Mayoral porta in vantaggio il Getafe prima del pareggio di Joselu, ma al 95′ il talento inglese regala i tre punti ad Ancelotti.
Bellingham è solamente il quarto giocatore a segnare nelle sue prime quattro partite ne LaLiga nel XXI secolo. Prima di lui era successo a due attaccanti come Ibrahimovic e Ronaldo e poi ad un centrocampista come lui, Cesc Fabregas.
Sono serviti 103 milioni di euro per strappare Bellingham al Borussia Dortmund quest’estate con cui nella passata stagione aveva segnato ben 14 gol in 42 partite. Per il momento è il capocannoniere di questo Real Madrid, che dopo aver perso Benzema in estate può, almeno per il momento, consolarsi con il suo nuovo talento.
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