Episodio di razzismo in Copa Libertadores U20: un calciatore scoppia in lacrime

Brutto episodio di razzismo durante una sfida di Copa Libertadores Under 20
Ancora una volta, piuttosto che parlare di una partita di calcio bisogna fare i conti con degli episodi di razzismo.
L’ultimo episodio spiacevole risale a qualche giorno fa, quando durante un match di Copa Libertadores Under20 tra Cerro Porteño e Palmeiras alcuni tifosi della squadra di casa hanno prima deriso con dei versi scimmieschi e poi sputato il giovane attaccante brasiliano Luighi, che al termine del match – in zona mista – è scoppiato a piangere.
“Quello che ho subito oggi è stato un crimine, cosa faranno la CONMEBOL e la federazione? Siamo dei giocatori delle giovanili, stiamo ancora imparando e poi succede questo“, ha affermato al termine del match il calciatore verdeoro, aggiungendo poi su Instagram: “Fa male all’anima. È lo stesso dolore che tutti i neri hanno sofferto nel corso della Storia, perché le cose si evolvono ma non si risolvono mai al 100%“.
Tanti club di tutto il mondo, Milan compreso, hanno mostrato supporto, e anche il Palmeiras lo ha fatto con un comunicato.

Il comunicato del Palmeiras
“È inaccettabile che, ancora una volta, un club brasiliano debba lamentarsi di un atto criminale di razzismo avvenuto in partite valide per le competizioni CONMEBOL. La Società Sportiva Palmeiras dà tutta la solidarietà agli atleti della società che stanno giocando la Libertadores U20 in Paraguay e comunica che andrà fino alle ultime istanze affinché tutti coloro che sono coinvolti nell’ennesimo episodio disgustoso di discriminazione siano puniti adeguatamente.
Il razzismo è un crimine! E l’impunità è complice dei codardi! Le tue lacrime, Luighi, sono le nostre! La famiglia del Palmeiras è orgogliosa di te!“.