Raykkonen esordisce con l’Internacional: è nato 9 mesi dopo il Gp di Brasile 2007 vinto da Kimi

Prima convocazione per il classe 2008 Raykkonen Soares, nato 9 mesi dopo il Gp del Brasile 2007 vinto da Kimi
C’è chi preferisce chiamarle coincidenze, e forse ha ragione. Qualcun altro invece decide di provare a collegare i puntini nella speranza di scovare una verità forse nascosta.
È la storia di Raykkonen Soares, talento cristallino dell’Internacional de Porto Alegre, nato nel 2008. 16 anni compiuti, la voglia di arrivare ai 17 il prima possibile. Intanto, però, è arrivato l’esordio al 67′ contro il Maracanã in Copa do Brasil.
Per lui anche un gol, poi annullato, in un match finito 1-0 con rete decisiva al 93′. La curiosità? È nato “stranamente” a 9 mesi di distanza dal GP del Brasile 2007, durante il quale il finlandese Kimi Räikkönen vinse il Mondiale F1 a bordo della Ferrari.
Si può chiamare figlio d’arte? Forse no, ma il ragazzo promette bene: è già stato capocannoniere della Copa do Brasil U17 nel 2023/2024. Un nome, una garanzia. Anche con quella “Y” nel nome a confondere.
Dal podio di Interlagos al prato del Beira-Rio: ecco… Raykkonen
Ammettiamolo, è difficile non sorridere pensando che, mentre Räikkönen vinceva l’ultimo Mondiale Piloti della Ferrari in una domenica infuocata di ottobre, da qualche altra parte in Brasile qualcuno stava già pianificando – più o meno consapevolmente – uno speciale tributo alla “Iceman Legacy”.

Da Interlagos a Internacional, il passo è breve. Quello che è certo, in questo gioco di nomi tra la Finlandia e il Brasile, è che l’Internacional di Porto Alegre sembra voler scommettere sul talento cristallino del giovane classe 2008.
Il minimalismo nelle dichiarazioni, la freddezza, il talento naturale e lo stile di guida pulito. E poi quel “Lasciatemi fare, so cosa sto facendo“. Adesso, quindi, non resta che sedersi e lasciar fare anche il gioiello classe 2008 Raykkonen Soares, nella speranza che possa avvicinarsi ai successi ottenuti dal suo omonimo. Ma quindi… Coincidenze? Io non credo.